Serie A, la moviola della 34.a giornata

Graziano Cesari e Andrea De Marco analizzano gli episodi dubbi del turno di campionato

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Napoli-Milan, arbitro Mazzoleni
Giusto il rigore per il Napoli e giusta l'espulsione di De Sciglio: vede bene l'arbitro Mazzoleni dopo soli cinquanta secondi di partita. Il fallo del milanista su Hamsik è netto, l'occasione da gol altrettanto chiara. Nella ripresa altri due episodi dubbi, sempre in area rossonera: sul primo sbaglia Mazzoleni che non punisce l'intervento di Paletta su Gabbiadini, manca però la segnalazione dell'arbitro di porta Candussio che non assiste come avrebbe dovuto il direttore di gara. Fa bene invece Mazzoleni a non punire l'intervento di Alex su Mertens nel finale: è infatti il giocatore del Napoli a cercare il contatto.

Roma-Genoa, arbitro Damato
Tre le situazioni da rivedere: 25', c'è un tiro da fuori di Nainggolan e De Rossi che poi va in gol. Ma viene segnalato offside. La situazione, però, è difficile da giudicare. Successivamente, il Genoa chiede il calcio di rigore perché Nainggolan tocca Bertolacci che lo aveva anticipato. In questo caso si poteva fischiare il penalty. Ultimo episodio: Torosidis steso in area da Roncaglia. Nessun rigore assegnato e anzi il giallorosso ammonito.

Atalanta-Lazio, arbitro Orsato
Azione di contropiede della Lazio proprio nei primi minuti di gioco con Keita che viene affontato da Masiello, il direttore di gara lascia proseguire. Non è certo rigore, ma punizione dal limite. Sbagliata la valutazione del cartellino: rosso invece di giallo perché il biancoceleste era lanciato a rete.

Inter-Chievo Verona, arbitro Guida
Il direttore di gara non ha diretto male, ha fatto male, invece, il suo assistente De Pinto. Primo episodio: lancio di Palacio per Icardi. L'argentino viene fermato ma la sua posizione era regolare. Altro fuorigoco segnalato a Icardi che anche qui non c'era. Il guardalinee giudica male anche su Guarin.

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