Serie A, Napoli-Genoa 3-1

Rincon porta avanti i rossoblù ma gli azzurri nella ripresa ribaltano con il Pipita ed El Kaddouri

  • A
  • A
  • A

Il Napoli è sempre Gonzalo Higuain: dopo un primo tempo chiuso in svantaggio, una super ripresa degli azzurri ribalta il Genoa grazie alla doppietta del Pipita e alla rete di El Kaddouri. Al San Paolo finisce 3-1 il posticipo della 30.ma giornata di serie A, rossoblù avanti con il tiro di Rincon che sorprende Reina ma nella ripresa Higuain (6' e 36')  ed El Kaddouri riportano il Napoli a tre punti dalla Juventus.

La turbo-ripresa del Napoli porta la firma di Higuain ma è tutta la squadra che supera un primo tempo difficile, non brutto ma inferiore ai livelli che di solito si vedono al San Paolo, e dimostra di continuare a credere nella rimonta alla capolista. Con la vittoria sul Genoa siamo a 20 successi e 67 punti, record per la storia napoletana dopo 30 giornate di serie A, una delle tante statistiche che sorridono a Sarri. Il tecnico azzurro si affida ancora una volta ai titolarissimi e ancora una volta tutti, o quasi, rispondono presente. Che poi sia il Pipita il fantastico stoccatore offensivo è cosa ormai nota nella storia di questa stagione.

Il Genoa non ha demeritato, soprattutto nei venti minuti dopo il vantaggio arrivato grazie alla botta da fuori area di Rincon, un po' troppo centrale per non dare qualche colpa a Reina. I rossoblù hanno tenuto botta per quasi tutto il primo tempo, facendo a sportellate con il centrocampo azzurro e cercando di far arrivare meno rifornimenti possibili agli avanti del Napoli, nel frattempo un po' calato di ritmo. Per non equivocare: il Napoli le occasioni le ha avute anche nel primo tempo, vedi il colpo di testa di Higuain parato da Perin (19') o ancora il miracolo del portiere genoano sul piazzato di Hamsik (22') fino ai due colpi di testa - 40' e 45' - di Hamsik e Insigne che graziano la porta avversaria. Ma un pizzico di sfortuna, la grande prestazione di Perin e un Genoa sul pezzo lasciavano presagire una brutta serata ai tifosi del Napoli.

Niente di tutto questo, visto che gli azzurri partono a razzo già da inizio ripresa. Al 4' ancora Perin chiude la strada al Pipita che due minuti più tardi raccoglie palla da Hysaj, approfitta del movimento errato dei centrali genoani e pareggia. L'inerzia della partita cambia, ed è tutta nei piedi degli uomini di Sarri. Il monologo azzurro passa dagli inserimenti di Allan che mettono in crisi Rigoni e Laxalt, dalle geometrie di Jorginho e di Hamsik che si riscatta dopo il primo tempo. Gasperini aveva studiato il match con gli esterni larghi per controbattere al centrocampo stretto di Sarri ma quando Higuain si mette in testa una cosa, non c'è tattica che tenga anche perché Cerci si mangia l'1-2 solo davanti a Reina. Torna a fare il finto trequartista, fa ripartire l'azione, magari sbaglia per troppa generosità ma il gol del sorpasso è poesia pura, controllo, potenza, tecnica e precisione. A quel punto il match è come fosse terminato, il 3-1 di El Kaddour arrotonda solo la differenza reti, che poteva essere pure maggiore se Perin non si superasse per l'ennesima volta su Gabbiadini. 

La Juventus torna a tre punti, la Roma (che aveva fatto un pensierino al secondo posto) è lontana sette distanze e in queste ultime otto partite il discorso scudetto è più aperto che mai. Il San Paolo si conferma fortino azzurro, ma il campo conta poco: chi vuole fermare questo Napoli deve prima pensare a fermare Higuain.

Reina 5,5 Sorpreso sul tiro di Rincon, per il resto normale amministrazione
Allan 7 Indiavolato, non lascia respirare i mediani avversari, si inserisce in zona-gol: tuttofare
Higuain 8 Monumentale. Uomo-squadra ma soprattutto centravanti pazzesco, la forma di grazia dura da troppo tempo per bollarla come stagione "eccezionale". Siamo a 29 gol in campionato (record personale) e a 31 in stagione (altro record personale)
Perin 7 Ne prende tre ma ne evita quasi il doppio. Non ha colpe sui gol ma salva il salvabile
Laxalt 6 Tanti errori che si spiegano con la corsa e la grinta che ci mette. Poca qualità ma tanta presenza
Pavoletti 5 Forse era fermo da troppo tempo per metterlo titolare in una gara così: tocca pochi palloni e sembra invisibile

NAPOLI-GENOA 3-1
Napoli (4-3-3): Reina 5,5; Hysaj 6,5, Albiol 6, Koulibaly 6, Ghoulam 6,5; Allan 7, Jorginho 6,5, Hamsik 6,5; Callejon 6 (14' st Mertens 6), Higuain 8 (43' st El Kaddouri 6,5), Insigne 6 (29' st Gabbiadini 6,5). A disp.: Gabriel, Rafael, Strinic, Valdifiori, Maggio, Regini, David Lopez, Chiriches, Chalobah. All.: Sarri 7
Genoa (3-5-2): Perin 7; Izzo 5,5, Burdisso sv (16' Fiamozzi 5,5), De Maio 5,5; Rigoni 5 (20' st Tachtsidis 6), Dzemaili 6, Gabriel Silva 5,5, Rincon 6,5, Laxalt 6; Pavoletti 5 (13' st Cerci 5), Pandev 6. A disp.: Lamanna, Donnarumma, Capel, Suso, Ntcham, Lazovic, Matavz. All.: Gasperini 5,5.
Arbitro: Gervasoni
Marcatori: 10' Rincon, 6' st e 36' st Higuain, 47' st El Kaddouri
Ammoniti: Koulibaly, Jorginho, Insigne (N), Fiamozzi, Dzemaili (G)
Espulsi: -

Leggi Anche