Serie A, Genoa-Pescara 1-1

Il Cholito segna al 3' della ripresa, l'albanese pareggia quando i rossoblù sono già in nove per le espulsioni di Edenilson e Pandev

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Un tempo per parte e un pari tutto sommato giusto per Genoa e Pescara, in una partita divertente e ricca di colpi di scena. Dopo un primo tempo senza gol, giocato meglio dagli abruzzesi, il Genoa sblocca al 3' della ripresa con Simeone Jr, poi rimane in nove per il doppio giallo a Edenilson e il contestatissimo rosso diretto a Pandev per proteste. Al 40' il pari firmato da Manaj, subentrato a Memushaj. Senza esito l'assalto finale del Pescara.

Oddo perde Pepe per un problema al polpaccio e fa debuttare Mitrita e Crescenzi dal primo minuto, lasciando Verre in panchina. Senza Pavoletti, Juric lancia dal primo minuto Simeone Jr accanto ad Ocampos, con Rigoni trequartista, nel 4-3-1-2.

Dopo un minuto di silenzio in memoria dell'ex rossoblù Franco Ferrari, scomparso in settimana, la partenza è di marca Pescara, subito pericoloso con il solito Caprari (al 7') e molto accorto a tamponare la spinta del Genoa. La prima palla gol, al 12', è però dei padroni di casa che protestano per un calcio di rigore che ci stava tutto. Zampano respinge con le mani (sulla linea di porta) la conclusione da due passi di Ocampos, ma l'arbitro di porta non vede e Irrati è probabilmente ingannato dal tuffo di Bizzarri. I ritmi non sono forsennati, ma la partita è vivace perché le due squadre si affrontano a viso aperto. Caprari va ancora alla conclusione, un destro insidioso sul quale Perin si salva in calcio d'angolo (16'). Al 20' il match perde uno dei suoi protagonisti: Ocampos, fino a quel momento migliore in campo con Caprari, si infortuna al ginocchio. Altra tegola per Juric e contraccolpo mentale per il Genoa, che pian piano si lascia schiacciare da un Pescara ben messo in campo da Oddo. Gli abruzzesi prendono in mano la partita e cercano il vantaggio sempre con Caprari nel vivo delle azioni, ora in veste di assist man, ora con la giocata personale.

Nella ripresa, Juric manda in campo Pandev al posto di Ntcham, ed è un altro Genoa. I rossoblù passano con un'azione tutta argentina. L'1-0 è firmato Giovanni Simeone, bravo a finalizzare l'ottimo suggerimento di Gentiletti. Per il figlio del Cholo è il primo gol in Serie A, alla prima da titolare. Il Pescara si riversa in avanti alla ricerca del pareggio, mentre il Genoa si limita a recuperare palla e lanciarsi in contropiede. Gli abruzzesi costruiscono azioni da manuale, ma non trovano mai la porta e il solo Caprari non può essere l'unica soluzione offensiva a cui aggrapparsi. Specialmente con l'obiettivo primario della salvezza tutto da conquistare. Se ne rende conto anche Oddo, che al 25' gioca la carta Manaj. Il cambio si rivelerà decisivo, soprattutto alla luce di quello che accade subito dopo. In cinque minuti il Genoa rimane in nove, per l'espulsione di Edenilson (somma di ammonizioni) e il rosso diretto a Pandev (proteste dopo un fallo dubbio) che scatena le proteste genoane. Il Pescara prende coraggio e trova il pareggio con Manaj, sull'assist perfetto di Zampano, proprio l'uomo del mani in area del primo tempo. Nel finale Verre, subentrato a Mitrita, spreca due occasioni. Oddo si tiene stretto il punto guadagnato, il Genoa ha di che recriminare per due scelte arbitrali che pesano sul risultato del match.

Simeone 6,5 - Un primo tempo opaco, complice la scarsa assistenza dei compagni. Nella ripresa si accende con l'ingresso di Pandev e l'assist perfetto di Gentiletti.
Perin 6,5 - Si fa trovare pronto quando Caprari e soci mordono. Solido.
Izzo 7 - Ottima partita in fase di copertura, bravo a impostare e far ripartire il Genoa quando si lancia in contropiede.
Caprari 7- Mai domo, dà qualità dalla trequarti in su. Va vicino al gol in tre occasioni, in una costringendo Perin alla grande parata. Un uomo solo però non può, inventare, costruire e realizzare.
Zampano 6,5 – All'inizio soffre la posizione più avanzata che Oddo ha scelto per lui, rischia grosso con l'intervento pallavolistico che salva lo 0-0 su Ocampos, ma poi è autore di una bella partita in cui ha il merito di aver servito la palla del pari a Manaj.
Manaj 6,5 – Si fa trovare pronto nell'occasione del gol e tanto basta. Per il resto, il suo è lavoro ai fianchi dei difensori del Genoa

GENOA-PESCARA 1-1
Genoa (3-4-1-2): Perin 6,5; Izzo 7, Burdisso 6,5, Gentiletti 6,5; Edenilson 5, Rincon 5,5, Ntcham 5,5 (1' st Pandev 5,5), Laxalt 6; L. Rigoni 6,5; Simeone 6,5 (30' st Munoz 6), Ocampos 6 (20' pt Gakpé 5,5). A disp.: Lamanna, Fiamozzi, Brivio, Biraschi, Lazovic, Cofie, Zima, Ninkovic. All.: Juric
Pescara (4-3-2-1): Bizzarri 6,5 ; Crescenzi 6 (35' st Aquilani sv), Campagnaro 6, Fornasier 5,5, Biraghi 6; Zampano 6,5, Brugman 6, Memushaj 6 (25' st Manaj 6,5); Mitrita 6 (18' st Verre 5,5), Benali 6,5; Caprari 7. A disp.: Fiorillo, Bruno, Cristante, Zuparic, Pepe, Muric, Vitturini, Pettinari. All.: Oddo
Arbitro: Irrati 5
Marcatori: 3' st Simeone (G), 40' st Manaj (P)
Ammoniti: Gakpé, L. Rigoni (G); Zampano, Campagnaro, Manaj (P)
Espulsi:
28' st Edenilson per somma di ammonizioni, 34' Pandev per proteste

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