Roma, solo un pari per Spalletti

Gol di Nainggolan nel primo tempo, brutta Roma raggiunta da Pazzini nella ripresa. Due pali per i giallorossi, uno per l'Hellas

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Roma-Verona 1-1. Brutta Roma, comincia male l'avventura di Luciano Spalletti, ma la crisi giallorossa è troppo lunga per pensare di risolverla in tre giorni. Il gol Nainggolan al 41' del primo tempo è solo un'illusione, il rigore di Pazzini al 16' st ristabilisce l'equilibrio. Un palo di Rebic, uno di Dzeko e di Salah all'inizio della ripresa sono il contorno di una sfida che finisce giustamente con il pareggio. 

Da Garcia a Spalletti: cambia la panchina, magari anche l'aria che tira attorno a squadra e società, e quel minimo la sostanza di una squadra malata e che don Luciano non può guarire in 48 ore. Nainggolan trequartista è la novità di base, lui dietro a Dzeko in una sorta di 4-1-4-1 che presto diventa 3-5-1-1 per dare sostanza a un attacco quanto mai propenso a evitare il gol.
Il Verona se la gioca alla pari, la Roma fa una normale confusione com'è nel suon status di questi ultimi due mesi. Un paio di lampi di Salah al 4' e all'8 sembrano accendere una fioca luce, ma la prima vera occasione è del Verona al 17' quando Wszolek è solo dinanzi a Szczesny ed è bravo il portiere romanista a deviare quel pallone avvelenato in angolo.
Spalletti da bordo campo guarda e cerca di capire. E di correggere. La squadra avanza a strappi, Dzeko tiene troppo il pallone, Nainggolan si deve abituare a vedere il gioco da così avanti e così il centrocampo di Delneri, che si appoggia a un Pazzini da combattimento, controlla e tiene il campo. Non ci sono occasioni vere, e il tempo pare destinato a chiudersi così.
Poi all'improvviso in venti secondi succede l'imprevedibile. La difesa del Verona lascia solo Dzeko che al  volo impatta sul palo, la palla ritorna fra i piedi dei romanisti, Pjanic serve De Rossi che esplora le raffinatezze del suo capitano Totti e di tacco serve a Nainggolan l'assist buono per l'1-0. Si disperano i veronesi per quella doppia, imperdonabile, distrazione difensiva E Nainggolan (è il 41') festeggia il suo primo gol di campionato.
Cambia Delneri, dopo l'intervallo: dentro Fares a dare manforte a Pazzini e alla fase offensiva, dentro Halfredsson per Bianchetti. E sono subito dolori per la Roma, con Ionita che al 3' calcia da 10 metri e Szczesny si salva con una prodezza e al 5' col palo di Rebic, e il portiere romanista non avrebbe avuto scampo. Dolori per una Roma incapace di gestire il vantaggio o perlomeno la serenità che ne dovrebbe derivare: non per niente, il gol di Nainggolan è arrivato come assoluta sorpresa del primo tempo.
Per scuotersi, gli undici di Spalletti si affidano a Salah che al 9' calcia verso il gol, ma è molto bravo Ionita al deviare il pallone sul palo, che "pareggia" quello di Rebic. Ma la partita resta su quel filo di incertezza, e di sofferenza romanista: tant'è che al 15' Castan frana su Wszolek che scappa, è rigore che al 16' Pazzini trasforma. Meritassimo punto del pareggio.
L'ultima mezz'ora sa molto di confusione. Per il Verona il punto è un lusso da concedersi e da difendere. Per la Roma, la caccia al gol ricomincia con un caotico assalto cui solo Salah pare portare un poco di luce. E l'ingresso di Iago Falque non porta benefici, se non nell'alimentare la confusione tattica. Dzeko si perde un paio di palloni buoni a conferma del suo momento-no, e al 93' di testa si mangia quello definitivo.
Finisce così, con la "prima " di Spalletti che ha il sapore della crisi che continua. C'è molto da fare, e questo si sapeva. Per il Verona un punto di speranza. Fioca, ma è pur sempre una speranza.

Szczesny 7 - Il miglior romanista, con due prodezze che evitano il peggio.
Castan 4,5 - Quanta sofferenza. Con Pazzini è una lotta molto fisica, contro Wszolek un'impari duello in velocità.
Salah 6 - Magari egoista, ma è quello che va più vicino al gol o al senso della rete.
Florenzi 5,5 - La volontà à sempre massima, la precisione del suo gioco deve migliorare.
Nainggolan 6,5 - Il gol, il ruolo di trequartista, la novità e la voglia di combattere.
Dzeko 5 - Un palo nel primo tempo, pochi secondi prima del gol. Due occasioni gettate al vento, l'ultima dopo il novantesimo.
Gollini 6,5 - Molto attento, e molto bravo a deviare sul palo la conclusione di Salah: sarebbe stato il 2-0 per la Roma.
Ionita 6,5 - Corsa e personalità, con un quasi-gol, molto bella la conclusione deviata dal portiere avverrario.
Wszolek 7 - Nella difesa della Roma, entra per fare male e lo fa.
Pazzini 6,5 - Rigore castiga-Roma, vittima fra le predilette.

ROMA-VERONA 1-1
Roma (4-1-4-1): Szczesny 7; Torosids 6 (28' st Iago Falque 5,5), Manolas 5,5, Castan 4,5 (21' st Rudiger 5,5), Digne 6; Salah 6, De Rossi 6, Pjanic 5,5, Florenzi 5,5; Nainggolan 6,5; Dzeko 5. A disp.: De Sanctis, Lobont, Emerson, Gyomber, Vainqueur, Totti, Sadiq. All. Spalletti 6
Verona (3-4-3): Gollini 6,5; Bianchetti 6 (1' st Halfredsson 6), Moras 6, Helander 5,5; Sala 6, Ionita 6,5, Greco 6,5, Emanuelson 5,5 (1' st Fares 6); Wszolek 7 (27' st Gomez 6), Pazzini 6,5, Rebic 6. A disp.: Rafael, Coppola, Winck, Ricardi, Zaccagni, Checchin, Jankovic, Juanito. All. Delneri 6,5
Arbitro: Massa
Marcatori: 41' Nainggolan (R), 16' st Pazzini (R) rig
Ammoniti: Sala, Greco (V)
Espulsi: --
Note:--