Roma, lite Spalletti-Totti a fine gara: rissa sfiorata tra l'allenatore e il Capitano

Ma il tecnico in serata smentisce: "Ero arrabbiato ma nessun litigio"

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Totti e Spalletti, il destino di non avere pace. Intorno, di sicuro. Dentro è da capire. Succede che, stando a indiscrezioni, dopo la partita fra i due ci siano state scintille: il nervosismo del tecnico, a fine gara; e qualche parola di troppo attorno al 3-3 ("sono dieci anni che fate figure di m..."), al gol salva-sconfitta di Francesco e al rincorrersi del solito trambusto che si vive nel mondo giallorosso: perché Totti non gioca titolare? Pperché gioca Dzeko?

Così, dinanzi agli spogliatoi si sarebbe visto (sentito) qualcosa che sa, o saprebbe, di litigio fra il tecnico e la bandiera del mondo romanista. Uno scambio di parole, ad alta voce. C'è chi ipotizza anche un contatto fisico. Tutto in un momento in cui è necessario raccogliere idee e buoni propositi, per non perdersi in atteggiamenti che possono soltanto nuocere a Spalletti, a Totti, infine alla squadra.

 Chiara, in questo contesto, la posizione dei tifosi. Fuori dai cancelli di Trigoria è infatti ben presto apparso uno striscione inequivocabile: "Rispetto per Totti". Nessuno spazio al dubbio, insomma.

"Quanto leggo mi sorprende molto visto che, essendo stato espulso, non sono rientrato nel sottopassaggio con i calciatori. Ho atteso i giocatori nello spogliatoio e, ovviamente, ho avuto da dire visto che non ero contento di com'era andata la partita". Cosi' Luciano Spalletti. "Smentisco nel modo più categorico che ci sia stata una lite o, peggio ancora, un contro fisico con chiunque dei 'miei' calciatori. Io non metto le mani addosso ai 'miei' giocatori. Adesso basta perdere tempo, da domani al lavoro per il Torino".

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