Svezia, Berg: "Italia favorita..."

L'attaccante più importante della Svezia a caccia dell'impresa: "Sarebbe un sogno che diventa realtà"

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Marcus Berg non vede l'ora di giocare lo spareggio contro l'Italia per andare ai Mondiali in Russia. L'attaccante più importante della Svezia sembra aver raccolto l'eredità di Zlatan Ibrahimovic anche come motivatore e a 15 giorni dall'andata di Solna ha avvertito: "L'Italia è favorita, ma abbiamo buone sensazioni all'interno della nostra squadra. Crediamo di potercela fare. Se ci riuscissimo, sarebbe un sogno che diventa realtà". 

Il centravanti passato da poco all'Al Ain ha provato a dare uno sguardo al passato e ha fatto un paragone con l'ultima impresa mondiale svedese: "Io e molti dei miei compagni ancora pensiamo e parliamo di Usa '94, quando la Svezia chiuse al terzo posto. Speriamo di regalare nuovi momenti di questo tipo al popolo svedese, momenti di cui parlare per anni". 

Tra i momenti più significativi del percorso di qualificazione, per Berg c'è il poker rifilato al Lussemburgo nella vittoria per 8-0: "È stata la prima volta che sono riuscito a farlo in nazionale - ha raccontato a uefa.com - Giocare una partita di quel tipo, nel mio Paese, con lo stadio pieno e tutta la mia famiglia a guardarmi dal vivo è un bel ricordo da conservare".

Il 31enne, infine, ha ammesso di vivere il migliore della sua carriera con i Blågult, per questo Gian Piero Ventura dovrà fare particolare attenzione: "Gli ultimi due anni sono stati i migliori per me in nazionale. Non ho sentito una maggiore pressione dovuta al ritiro di Ibrahimovic, ma sono uno dei giocatori più esperti ed è vero che il mio ruolo in squadra è diventato più importante da quando Zlatan e altri hanno lasciato la nazionale dopo Euro 2016".

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