Pioli: "Juve troppo forte. Credo al secondo posto"

Il tecnico biancoceslete: "Puniti due nostri errori. La mia squadra ha fatto la partita".

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"Due errori, due gol. Questa Juve non perdona". Stefano Pioli la prende così, e questa Juve non perdona significa che "questa Juve è troppo forte, non per caso la più forte del campionato". E' la giusta ammissione, e la sentenza già scritta nella partita e nel risultato. "Se mi ero illuso? Sì, di giocare la partita da pari a pari, e lo abbiamo fatto. Poi siamo andati sotto, e sotto abbiamo commesso un errore che ci è costato il 2-0. La Juve non ti perdona".

Dopo 8 vittorie e sogni (anche) proibiti, la Lazio ritorna sulla Terra. Non è brusco risveglio, e se qualcosa di pazzesco si voleva fare, ora non lo si dice. Pioli: "La Lazio parte da lontano, parte da dietro. Abbiamo fatto un lungo cammino e siamo molto migliorati.  Da qui a illudersi con discorsi-scudetto o cose del genere ce ne corre. Certo è che noi vogliamo arrivare al massimo possibile, che è il secondo posto. E che questa sconfitta non ci fa male. E' arrivata, ma è arrivata in un certo modo: non siamo stati schiacciati, ma abbiamo giocato. Non siamo stati dominati, ma abbiamo anche avuto le occasioni per l'1-1 a per il 2-1".

Perché Candreva in panchina? "Perché volevo più giocatori in mezzo al campo, per evitare i problemi dell'andata. Per fare la partita, e l'abbiamo fatta nel primo e nel secondo tempo. Poi si sapeva, avevamo assenze in difesa. E la Juve ha impedito di fare certe cose: Felice Anderson ha cercato giocate e idee, ma gli avversari gli hanno impedito le conclusioni".
 

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