Pescara-Milan 1-1: amaro pareggio

Autogol di Paletta con clamoroso liscio di Donnarumma. Pareggio di Pasalic. Nel finale palo di Romagnoli

  • A
  • A
  • A

Pescara-Milan 1-1. Ha fatto tutto il Milan. Al 12' l'autorete di Paletta, retropassaggio e clamoroso liscio di piede di Donnarumma. Il pareggio di Pasalic al 41', per chiudere i conti su questo pareggio che non serve. Non al Milan, che si allontana dalla zona Europa League. Non al Pescara, a parte la gioia di aver fermato il Milan, per una scossa alla quasi impossibile salvezza. Nel finale, un palo di Romagnoli.

L'autogol di Paletta, in stretta connessione col liscio di piede di Gigi Donnarumma, apre la sfida dell'Adriatico (12') facendo vestire ai milanisti i panni più scomodi: quelli degli inseguitori. Un omaggio indebito agli zemaniani, intorno al quale nasce una sfida strana: rossoneri avanti tutti, e subito; pescaresi molto dediti alla difesa e ai contropiede, appena possibile. La necessità dei 3 punti, si sa, è generale: al Milan serve per restare aggregato al giro d'Europa, al Pescara per quell'uno per cento di idea-salvezza, che ha il sapore dell'impossibile.
Il 4-3-3 di Montella cerca di fare tendenza, ma davanti a Fiorillo le palle-gol sono davvero ridotte al minimo, Deulofeu è il solo che cerca di scappare, Bacca resta nella gabbia di Campagnaro e Bovo, Ocampos non incide come vorrebbe/dovrebbe e per il sospirato gol del pareggio, occorre attendere il finale di tempo (42') con un'incursione di Deulofeu, un po' di pasticci nell'area di casa e la girata risolutiva di Pasalic, quasi a tu per tu con l'incolpevole Fiorillo.
Primo tempo che si esaurisce così. Col Milan che trova il gol al secondo tiro in porta (il primo di Sosa, parato) e il Pescara che si regala l'1-1 senza aver mai tirato fra i pali di Donnarumma, che rimugina -e si vede- su quel liscio e quando ha il pallone fra i piedi cerca soluzioni sbrigative e indolori: palla fuori e non pensiamoci più. Se possibile.
Ripresa. E le linee di gioco e giudizio non si scansano da quelle precedenti. Il Milan che cerca improbabili tracce in zona-gol, ed è Pasalic il solo che provi a dare qualche scossa, con l'ausilio di Deulofeu, ma è poco per piegare le retrovie avversarie. E il Pescara che s'ingegna in qualche contropiede manovrato, ma senza arrivare mai in zona-brivido. Montella cerca di dare la scossa... tanto attesa, ovvero l'ingresso di Lapadula per lo stanco Bacca dopo un'ora. Ci può pensare l'ex?
L'ex Lapa ci prova, ma alla lunga ai rossoneri vengono meno le energie per pressare e attaccare, e in qualche occasione la difesa si fa trovare scoperta, inducendo a qualche cattivo pensiero. Montella dà fondo alle alternative, per così dire, Locatelli e Kucka che se la sono giocata a lungo come titolari.
L'1-1 non serve a nessuno, ovvio. E il finale di partita si accende con palloni avvelenati in un'area e nell'altra, abbastanza clamoroso quello sui piedi di Lapadula al 36', ma il suo tiro incoccia gambe avversarie. A questo punto, nella confusione che si genera, c'è da aspettarsi di tutto. O niente. 
Su quel niente c'è il palo di Romagnoli al 40', che spegne il grido rossonero. Un sussulto, nell'assalto finale. E nei cinque minuti di recupero un gran tiro sempre di Lapadula è rimbalzato alla disperata da Campagnaro.

Campagnaro 6,5 - Nell'1-1 finale c'è anche (soprattutto) la sua strenua capacità difensiva, che lo porta a respingere due palle-gol agli ultimi sospiri.
Muntari 6 - Il ritorno di Sulley contro il suo Milan. Nulla da eccepire, partita di quantità e dedizione.
Benali 6,5 - Nella zona occupata da Vangioni, crea problemi alle retrovie rossonere.
Caprari 6 - Sa come portarsi addosso avversari e trascinare palloni. 
Donnarumma 5 - Leggerezza su quel retropassaggio da 35 metri di Paletta. Si sa che i piedi non sono il suo forte, e questo pasticcio gli crea turbamenti, ma soprattutto costa caro al gruppo.
Paletta 5 - Il concorso di colpa sullo 0-1 è chiaramente anche suo. E la sua partita è faticosa, si capisce che ne soffre.
Pasalic 7 - Il gol del pareggio è prezioso, le due intuizioni a inizio ripresa che lo portano vicino al gol valgono qualcosa.
Bacca 5,5 - Le fatiche intercontinentali, si sa, si fanno sentire.
Lapadula 6 - Mezz'ora di lavoro, due occasioni nel finale di partita. Col cuore, come sempre.
Deulofeu 7 - Ha guizzi e qualità, si apre spazi e crea occasioni. Lucido, anche se a volte porta troppo a spazzo il pallone.

PESCARA-MILAN 1-1
Pescara (4-3-3): Fiorillo 6,5; Zampano 6, Campagnaro 6,5, Bovo 6,5, Biraghi 5,5; Memushaj 6 (40' st Milicevic sv), Coulibaly 6,5, Muntari 6 (21' st Bruno 6); Benali 6,5, Bahebeck 6, Caprari 6 (31' st Cerri 6). A disp.: Bizzarri, Crescenzi, Verre, Kastanos, Brugman, Mitrita, Muric, Cubas, Fornasier, Milicevic. All. Zeman 6
Milan ((4-3-3): Donnarumma 5; Calabria 6, Paletta 5, Romagnoli 6,5, Vangioni 6; Pasalic 7, Sosa 5,5 (25' st Locatelli 5,5), Mati Fernandez 5,5 (31' st Kucka 6); Ocampos 5,5, Bacca 5,5 (13' st Lapadula 6) Deulofeu 7. A disp.: Storari, Plizzari, De Sciglio, Honda, Gomez, Poli, Zapata, Antonelli. All. Montella 6
Arbitro: Mazzoleni
Marcatori: 12' Paletta (M) aut, 41' Pasalic (M)
Ammoniti: Biraghi, Bovo, Coulibaly, Memushaj, Bruno (P); Paletta, Sosa, Locatelli (M)
Espulsi: --
Note: --

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti