Pelé: "Fui a un passo dal vestire la maglia del Napoli"

Vent'anni prima di Maradona, O Rei fu vicino al club azzurro. L'ex presidente Roberto Fiore conferma

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A Napoli c'era Omar Sivori. C'era, soprattutto, Diego Armando Maradona. E poteva (doveva) esserci anche Pelé. Lo sappiamo oggi, la voce magari circolava già qualche decina di anni fa (ricordarsene...), ma di sicuro questa è una voce autorevole perché è quella -diretta- di O Rei, oggi 76 anni, e dell'ex presidente del Napoli Roberto Fiore, oggi 92enne. Clamoroso quanto si vuole, suggestiva quanto basta per capire come a Napoli si sia sempre pensato molto in grande. Negli Anni Sessanta, ai tempi di Maradona e anche oggi, con De Laurentiis e Higuain e un progetto appena sfumato: lo scudetto.

Ecco quel che ha detto Pelé, intervenuto in occasione della presentazione del film "Pelé: birth of a legend". "In alcuni momenti sono stato vicino a lasciare il Brasile per trasferirmi in Europa. Sarei potuto andare al Real Madrid, in Spagna, oppure al Napoli, in Italia. Ci furono anche altri interessamenti da parte di top club europei quali Manchester United e Juventus, ma alla fine ho reputato corretto continuare la mia carriera in Brasile. Rimpianti? Non ne ho. Militavo nel Santos, all'epoca una delle compagini più forti al mondo”.

Roberto Fiore, ex Presidente del Napoli dal 1964 al 1967, è intervenuto ai microfoni di RadioKissKiss Napoli confermando di aver avuto la possibilità di portare a Napoli Pelè. "Sì, è vero, presentai un'offerta al Santos. Io ho sempre sostenuto che il 900 ha dato al calcio tre grandi calciatori: Maradona, Sivori e Pelè. Se fossi riuscito a portare Pelè a Napoli, gli azzurri avrebbero avuto tutti e tre i calciatori più forti del mondo. Non potevo prenderlo perchè avevo già venduto gli abbonamenti per tutti lo stadio. Per farlo arrivare a Napoli sarebbe servito uno stadio con molti più posti". Da ricordare che Fiore portò a Napoli Sivori e Altafini e coi due acquisiti il club staccò ben 69mila abbonamenti.

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