Il tecnico non dispera, contro gli azeri l'impiego del metronomo dei NY City sarebbe stato comunque remoto. Conte ha lasciato intendere che a Baku vedremo un 4-4-2 con il duo Parolo-Verratti a centrocampo, mentre nelle idee del tecnico salentino il ruolo naturale di Pirlo è la regia in una mediana a 5. Si va verso una coppia d'attacco formata da Pellé, tra i più positivi nelle ultime uscite degli azzurri, affiancato da Eder. Confermatissimo Buffon, alla sua 150ma presenza in Nazionale, davanti a lui Chiellini e Bonucci completano il blocco bianconero; sulle fasce spazio a Darmian e De Sciglio. El Shaarawy dovrebbe partire titolare, a destra Candreva sembra favorito su Florenzi.

Pirlo si aggiunge ai forfait di Berardi e Insigne: proprio in merito ai fastidi fisici dell'esterno napoletano, Conte ha tagliato corto dicendo che "questo non è il momento per fare polemica con i club", allontanando le passate querelle con società poco propense a collaborare con la Nazionale.

Le voci che lo vogliono lontano dalla panchina azzurra dopo Euro 2016 sembrano infastidirlo: ''Il contratto non è la mia priorità in questo momento, penso solo alla qualificazione: questa è la priorità assoluta", ha chiarito Conte, comunque compiaciuto dalle parole di Tavecchio: ''Fanno piacere questi attestati di stima - ha precisato il ct - evidentemente hanno visto la passione che metto nel mio lavoro".

Il ct ha poi sottolineato l'importanza di uscire con in tre punti da Baku: "Voglio un'Italia determinata: domani dobbiamo ottenere la qualificazione perché cercarla all'ultima partita è sempre pericoloso".