Nazionale, Cannavaro: "Buffon e De Rossi? Non è la strada giusta"

L'allenatore del Guangzhou: "Il Mondiale in Sudafrica del 2010 dovrebbe aver insegnato qualcosa"

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Non sono parole scontate quelle di Fabio Cannavaro sulla Nazionale. L'attuale allenatore del Guangzhou, ed ex capitano azzurro, intervistato dalla Gazzetta dello Sport ha parlato del momento del nostro calcio: "Nessuno si è preso le proprie responsabilità, mancano i presupposti per il rilancio". E sul possibile ritorno dei senatori Buffon e De Rossi: "Non mi sembra la strada giusta. L'esperienza del Mondiale in Sudafrica dovrebbe insegnare qualcosa".

Fabio Cannavaro ha parlato innanzitutto della scelta del nuovo allenatore azzurro: "Il ct secondo me è secondario. La scelta non manca ma prendiamo ad esempio il buon lavoro fatto da Conte. Alla fine la Federcalcio non è riuscita a creare quelle strutture che lui chiedeva e manca la sintonia con la Lega. Il rilancio del movimento passa per un profondo rinnovamento generazionale". Che, secondo l'ex difensore, non si intravede. "Con la figuraccia fatta nell'ultima assemblea elettiva federale abbiamo perso un'altra grande occasione". 

Il problema, in fondo, è semplice: "Nessuno si è preso le proprie responsabilità. Mi pare che manchino i presupposti del rilancio". Poi Cannavaro parla chiaramente di una questione che sta tenendo banco in questi giorni: il possibile ritorno, nonostante un addio annunciato dopo la mancata qualificazione a Russia 2018, di Buffon e De Rossi: "Sento parlare ancora di convocazione per i senatori e dico che non mi sembra la strada giusta". Il capitano dell'Italia Campione del Mondo si spiega: "Sono legato più di ogni altro a Gigi e e Daniele per quella irripetibile esperienza del 2006. Ma sappiamo che certe scelte non hanno funzionato già nel Mondiale in Sudafrica del 2010 e l'esperienza dovrebbe insegnare qualcosa".

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