Milano, il Pallone e l'anno del Dragone

Inter e Milan alle prese con trattative che riguardano colossi e cordate cinesi per garantirsi un futuro... europeo

  • A
  • A
  • A

C'è un Dragone che aleggia nel cielo di Milano. Un destino comune sembra infatti prospettarsi per due realtà storiche del calcio italico, Milan Inter. Il futuro delle 'cugine' potrebbe parlare presto in mandarino, grazie a investitori pronti a iniettare capitali freschi e gettare le basi per la rivoluzione di una Serie A fino ad oggi incapace - Juventus a parte - di competere con i budget delle big pigliatutto sul palcoscenico europeo. Segnale dei tempi che cambiano e dello spostamento degli equilibri economici mondiali.

Il caso-Milan, ovviamente, è quello che fa più rumore. Il club rossonero potrebbe passare sotto il controllo (parziale) di un consorzio cinese. Davvero può calare il sipario sulla lunghissima era Berlusconi? L'ultima parola, ovviamente, spetta al patron rossonero, che fino ad adesso è riuscito a resistere alla tentazione di cedere la creatura accudita e rimpinzata amorevolmente per oltre trent'anni.
Una questione di cuore che però è anche una questione di portafogli, ormai imprescindibile dalle logiche del calcio al tempo degli sceicchi. Sarà l'alba di una nuova era, made in China, nella gloriosa storia del club rossonero? Per adesso, solo 'no comment' dalla Fininvest, del resto comprensibili. Siamo alle fasi preliminari di un lavoro che potrebbe sfociare in una ricca partner-ship per il rilancio del club.

Anche in casa-Inter si registrano grandi manovre ai piani alti. La Beneamata si è già legata all'Asia con l'avvento di Erick Thohir, ma il magnate indonesiano è pronto a farsi supportare da capitali cinesi: il nuovo partner risponde al nome di Suning Commerce Group, colosso dell'elettronica che fattura 14 miliardi di euro l'anno. Una delegazione è stata a Milano: il gruppo con sede a Nanchino è uscito allo scoperto comunicando l'interesse "a una cooperazione strategica" con il club nerazzurro.
Un'operazione avviata con il benestare di Massimo Moratti, al momento ancora allo studio ma che potrebbe portare la Suning ad acquisire il 30% delle quote. Resta effettivamente da capire se il gruppo potrebbe un giorno arrivare a rilevare la maggioranza e fare dell'Inter. Thohir ha assicurato che intende restare in sella anche dopo novembre: alla fine cioè del triennio - avviato nel 2013 - che si è impegnato a supportare economicamente.

La Cina è più che mai vicina alla Milano del pallone.

Leggi Anche