Il caso Milan-Yonghong Li entra anche nelle stanze del Palazzo dello Sport (la Figc) e il commissario Fabbricini si prepara a un incontro al vertice coi dirigenti del club rossonero per capire cosa c'è dietro le voci di questi ultimi giorni che preoccupano -non poco- il massimo organismo sportivo italiano. "Sono preoccupato per il Milan in quanto è una situazione che coinvolge una grande squadra e un grande patrimonio sportivo della federazione. Vediamo come si sviluppano le cose, certo leggendo alcune prime pagine fanno pensare molto, per cui dobbiamo stare molto attenti. Cercherò di avere qualche contatto in questi giorni con il Milan e capire". Lo dice il commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini, commentando l'inchiesta che vede il patrimonio del proprietario dei rossoneri, Yonghong Li, messo all'asta dal tribunale cinese. "Se tutto andava verificato meglio dalla Lega di A? Bisogna stare dentro le cose per poter giudicare - ha aggiunto Fabbricini a margine della presentazione del Museo del Calcio internazionale andata in scena alla Camera dei Deputati a Roma - io non c'ero dentro e questa cosa è scoppiata ieri a livello mediatico. Cercherò di mettermi in contatto con qualcuno per cercare di capire e se ci sono margini per poter stare tranquilli o meno. Certo, il patrimonio del Milan è un patrimonio enorme".