Milan, Cutrone: "Avere una figurina è un sogno che ho fin da piccolo"

Il giovane attaccante rossonero punta i suoi idoli: "Morata il miglior 9 al mondo"

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Patrick Cutrone non crede ai propri occhi nel vedere per la prima volta la sua figurina nell'album Calciatori Panini Adrenalyn XL, presentato nella sede della Lega Serie A. Il giovane attaccante del Milan vuole comunque tenere i piedi per terra: "Avere una figurina è un sogno che ho fin da piccolo. Pian piano mi sto rendendo conto di quel che sto facendo, ma è solo un punto di partenza. Devo continuare a lavorare, non ho fatto ancora niente".

E a proposito di attaccanti e figurine, Cutrone indica i migliori, le sue fonti di ispirazione: "Il miglior numero 9 al mondo è Morata, mentre tra gli italiani Belotti". Al Milan il numero 63 non teme concorrenze, anzi, prova a "rubare" qualcosa dai suoi compagni di squadra. "Da Kalinic prenderei lo spirito di sacrificio e da André Silva la tecnica. Di mister Montella ammiravo i movimenti sotto la porta".

Non poteva mancare un bilancio dei primi mesi con il Diavolo: "Giocare in Serie A è sempre stato il mio sogno e il Milan per me è tutto, ci gioco da 12 anni. Voglio aiutare la squadra, dando tutto in campo. La punta non deve pensare solo al gol, ma anche tenere palla come ieri sul 2-1 con l'Udinese. Noi attaccanti ci aiutiamo a vicenda".

E dopo un inizio di stagione scoppiettante caratterizzato da due reti in Europa League e due in campionato, Cutrone è diventato un beniamino dei milanisti: "È emozionante il feeling con i tifosi, soprattutto quando dopo i gol urlano il tuo cognome. In estate ho pensato solo ad allenarmi bene e dare tutto in amichevole. Ringrazio la società per la fiducia che mi ha dato".

Ma i momenti difficili arriveranno, come quello della sfida all'Olimpico contro la Lazio in cui la punta non ha quasi toccato palla: "De Vrij è stato il difensore più forte che ho affrontato finora. Io penso gara dopo gara. Sicuramente capiteranno momenti duri, ma penserò sempre ad allenarmi e a dare il massimo. Stiamo dimostrando di essere una grande squadra e speriamo di arrivare lontani".

Infine, una considerazione sulla posizione in campo in base al modulo, che al Milan sembra essere il dilemma della stagione. Per Cutrone è indifferente giocare con due esterni o un'altra punta a fianco: "Io mi trovo bene sia col 4-3-3 che col 3-5-2, deciderà il mister quello che sarà meglio".

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