Milan, Amelia benedice Borini: "Ha personalità"

L'ex portiere rossonero: "Troppa pressione su Donnarumma, ingiusto giudicarlo"

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Lo scorso settembre Marco Amelia è volato in Inghilterra. Il richiamo della Premier League era troppo forte, come era stato quello di Mourinho da Londra quando lo volle terzo portiere al Chelsea. Amelia, campione del mondo nel 2006 come riserva di Buffon e Peruzzi, si è allenato con il Sunderland per tutto l'inizio della stagione. E con lui, c'era Fabio Borini, neo-promesso sposo del Milan. E proprio l'ex estremo difensore rossonero ha raccontato a SportMediaset.it, durante 4-4-2, la bontà del colpo messo a segno: "È un ottimo acquisto. Lo conosco bene perché quest'anno ho iniziato la stagione al Sunderland dove c'era lui. È un grande colpo, è un ragazzo con tanta esperienza e molta personalità per imporsi in uno stadio come San Siro: serviva al Milan".

Amelia racconta le caratteristiche di Borini, che tanto impressionò nella Roma e anche con l'Under 21: "È un giocatore funzionale. Montella ha dimostrato di essere intelligente e di saper sfruttare al meglio le qualità di ogni singolo giocatore. Borini è un ragazzo che segna, è lucido sotto porta e in più ha dinamicità e corsa. Può essere utile quando le punte devono fare il pressing alto: in questo Fabio è molto bravo. Troverà spazio nel Milan anche perché nel calcio di oggi servono 20 titolari, tutti devono farsi trovare pronti. E lo troverà anche perché ha già fatto bene in Italia, alla Roma".

Voto alto, quindi per ora, al mercato del Milan: "Lo ritengo un ottimo mercato, hanno preso giocatori funzionali per presentare una rosa all'altezza. Ci sono delle scommesse anche se sono giocatori forti come Kessie. I tifosi del Milan devono essere contenti di quello che la società ha fatto finora",

Amelia ha seguito l'Europeo Under 21 e non ha la minima intenzione di gettare la croce addosso a Gigio Donnarumma: "Giudicare un ragazzo di 18 anni che ha fatto due ottime stagioni con il Milan non è bello. Certo è che è andato all'Europeo con grandi aspettative ma purtroppo intorno a lui si è creato un ambiente instabile che gli ha messo addosso ancora più pressioni: tutto dovuto al rinnovo del contratto. Ho visto degli alti e bassi, contro la repubblica Ceca ha avuto dei problemi ma per il resto ha fatto bene. L'hanno criticato sul secondo gol della Spagna ma un tiro così veloce e preciso non è facile da prendere: ci sono stati più meriti di Saul che demeriti di Gigio".

Tutta l'avventura in Polonia, però, è stata condizionata dal clima che si è creato attorno al portiere: "Non è stato comunque bello vedere il lancio dei dollari durante la prima gara, perché lì si è andati fuori dallo sport e non è giusto. Io do ragione a lui e al suo staff: non era questo il momento di ragionare sul rinnovo, bisognava aspettare la fine dell'Europeo. Non scordiamoci che è un ragazzo di 18 anni, se non fosse condizionato da tutto questo sarebbe un robot. È passato da idolo dei tifosi a essere criticato fortemente: ripeto, secondo me bisognava discutere del rinnovo dopo l'Europeo con calma e non ci sarebbero stati problemi. Alla fine comunque credo finirà col rinnovo, anche perché come ha detto Raiola il tavolo è aperto ma dovranno parlarne coi toni e i modi giusti".

Certo i tifosi non saranno teneri dovesse tornare a San Siro: "Se si presenterà di nuovo al Meazza significherà che avrà rinnovato: a quel punto i tifosi saranno contentissimi di vederlo ancora con la maglia rossonera. Conosco i tifosi del Milan e credo che abbiano capito la situazione, la trattativa poi è stata spiegata rispetto al rifiuto secco dell'inizio. Ci voleva più tatto in queste situazioni, bisognava aspettare la fine dell'impegno con la Nazionale, anche perché il ragazzo ha affermato più volte di essere legato al Milan".

Chi avrebbe le caratteristiche per sostituire Donnarumma o che è al livello di Gigio come potenziale numero 1 rossonero? Amelia non ha dubbi: "Un possibile sostituto di Donnarumma? Seguo molto il calcio giovanile e i giovani portieri. Non è facile trovare un sostituto di Donnarumma, a me piace molto Meret, lo seguo da 5 anni e mi è subito sembrato pronto. Perin ha dimostrato di avere grandi qualità anche se ha avuto molti problemi fisici. Però ricordiamoci che quella è la porta del Milan, non è una porta semplice da difendere e rischiare ancora in quel ruolo e pescare a un nuovo Donnarumma non è facile anche se in giro ci sono portieri bravi e validi. ”

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