Ariedo Braida e Giuseppe Marotta, felici e sorridenti uno di fronte all'altro, sono un bel modo per dire: Juventus-Barcellona è già cominciata, qui a Milano, in un mezzogiorno tiepido e assolato. Fa parte dei ruoli e delle etichette: l'uno, Ariedo, fa parte della schiera di direttori sportivi del Barcellona; l'altro, Beppe, è l'amministratore delegato della Juventus. Entrambi sono uomini forti (da sempre) del calcio giocato e del calcio mercato, e soprattutto sono due straordinari personaggi, nonché grandi amici.Visti da chi li conosce da una vita, e non può non avere il massimo della stima e della simpatia per entrambi, questo Juve-Barça in anteprima... milanese è un premio alla loro carriera e alla loro avventura nel calcio, avventura che continua dopo essere cominciata tra Varese e Monza, proseguita fra Udinese e Venezia, Sampdoria e 27 anni (per Braida) senza eguali nel Milan di Silvio Berlusconi e ora al Barcellona, e (per Marotta) alla Juve tornata ai massimi splendori.Non sappiamo cosa i due si siano detti, o meglio: si sono detti le cose che due grandi amici che si frequentano da sempre sono soliti raccontarsi. Rappresentano un calcio che sa di grande storia e di attualità, e anche di futuro. Hanno saputo restare al passo coi tempi, sentendosi sempre gli stessi, nonostante gli allori mietuti e che sanno ancora conquistarsi: Braida a 69 anni è dotato di uno spirito giovanile permanente; Marotta, 58enne ancora di più.E vista con questi occhi... giovani, Juventus-Barcellona non potrebbe essere altro, se non una grande festa di calcio. Questa foto, dice tutto.