Mancini: "Eder in crisi? E' un campione e farà tanti gol"

Il tecnico a Firenze: "Per la Champions noi, Roma e Fiorentina. L'Italia? Può vincere gli Europei"

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Da Totti a Eder, parlando di zona-Champions e della sua Inter. Per scivolare poi sul mondo azzurro che, un giorno, farà parte del suo lavoro. Per Roberto Mancini la giornata a Palazzo Vecchio di Firenze, per il suo ingresso nella "Hall of fame", è una giornata particolare. Dopo il 3-1 sulla Samp che ha rimesso insieme gli umori migliori, ecco il tecnico.

Il caso-Totti. "Sinceramente non ho seguito molto, ho solo sentito così. Mi dispiace per un personaggio come Francesco Totti che ha dato tutta la sua vita alla Roma e si trova in una situazione difficile. E capisco, allo stesso tempo, l'allenatore. Credo che la cosa si possa ricomporre tranquillamente: Francesco è una bandiera della Roma e Spalletti è l'allenatore della Roma".
L'Inter e la Champions. "E' stato importante vincere domenica e rimanere comunque attaccati al gruppo delle squadre della Champions. Il campionato è ancora lungo. Credo che la lotta Champions in questo momento sia fra Fiorentina, Roma e Inter, poi bisognerà vedere".
Il momento interista e il caso-Eder. "Noi dobbiamo ritrovare un po' di tranquillità, quella che magari non abbiamo avuto neanche domenica nei primi 15 minuti. Quando le cose poi non vanno benissimo, non sei tranquillo. Eder? E' entrato in squadra in un momento di difficoltà, ha giocato, ha sempre dato il massimo: è un giocatore che sa giocare a calcio benissimo. Spero che segni al più presto perché se lo merita". L'Europeo di Conte. "L'Italia può vincere gli europei: quando arriva alle competizioni importanti, c'è sempre. Quindi, io credo che abbia la possibilità di vincere. Il calcio italiano è sempre competitivo: quando si arriva" a giocarsi un trofeo "si può anche sbagliare, ma sono di più le volte in cui la Nazionale arriva e fa delle belle competizioni. Conte sta lavorando bene".

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