Primo dispiacere per Roberto Mancini alla guida dello Zenit: la squadra di San Pietroburgo è stata eliminata dalla Coppa di Russia per mano di un club rivale cittadino di seconda divisione, la Dynamo San Pietroburgo. Lo Zenit, solitario in vetta al campionato (imbattuto dopo dieci giornate), è stato sconfitto per 3-2 ai tempi supplementari in una delle gare dei sedicesimi di finale.

Rimasti in dieci dopo soli 10 minuti per l'espulsione di Mevlja, gli uomini di Mancini sono andati a riposo sotto di due reti. Poi, grazie alla reazione nella ripresa, sono riusciti a rimettere in equilibrio la situazione con i gol dell'ex romanista Paredes e di Poloz al 60' e al 62'. Ai supplementari è arrivato il terzo gol della Dynamo con un rigore al 112' di Kulishev (autore di una doppietta, di Barsov l'altra marcatura).
Dopo la partita, Mancini se l'è presa con l'arbitro ("ha rovinato la sfida") per via della frettolosa espulsione di Mevlja. Poi ha postato su twitter un suo pensiero: "Tutti quelli che sono scesi in campo hanno dato tutto". Ferma restando la grande sorpresa di essere stati eliminati da una squadra di seconda divisione.