Malagò: "Commissariamo la Figc"

Il presidente del Coni: "Lo dice lo statuto"

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Dopo le dimissioni di Carlo Tavecchio, tocca a Giovanni Malagò dettare la linea delle prossime mosse. "C'è la volontà di commissariare la Federcalcio, lo dice lo statuto - ha spiegato il numero uno del Coni -. E' l'unica soluzione". "Già mercoledì, durante la Giunta straordinaia, potrebbe essere nominato il commissario, ma io non sono disponibile", ha aggiunto.

"I fatti erano chiari, oggettivi, l'ho detto più volte nei giorni scorsi - ha proseguito il presidente del Coni -. Un Consiglio federale completo, forte, compatto avrebbe potuto pensare ad alternative diverse, ma la situazione era tale che non ci voleva uno scienziato per prevedere le dimissioni del presidente". "C'è un presidente federale che si è dimesso, due componenti importanti come le Leghe di A e di B senza rappresentanti, altre componenti che hanno preso orientamenti diversi - ha aggiunto, spiegando il suo punto di vista -. Consiglierei agli amici del calcio che non è il caso di farsi dell'altro male. Penso che qualsiasi persona che vede le cose con equilibrio si rende conto che è talmente tutta un'anomalia, un'eccezionalità una gestione straordinaria che sembra quasi un accanimento terapeutico andare avanti su questa strada".

Per Malagò, dunque, l'unica soluzione possibile a questo punto è il commissariamento. Quanto ai canditi in pole per il ruolo di commissario però il numero uno del Coni non si sbilancia: "E' presto per fare nomi. Non dipende da me, io personalmente ho un'agenda molto complicata e un'Olimpiade tra novanta giorni con un fuso orario sfavorevole. Credo sia più auspicabile un'altra soluzione".

A Tavecchio, che parla di "sciacallaggio politico", il capo dello sport italiano replica così: "Non so a cosa si riferisse. Sulla scelta di Ventura ho spiegato che c'è una responsabilità soggettiva e oggettiva. Io ho raccontato i fatti come avvennero: tutto è partito dall'idea di coinvolgere Lippi e dopo individuare l'allenatore questo è il dato di fatto. Se qualcuno confuta questa teoria i testimoni erano quelli, basta chiedere a Lippi le cose come stanno troncando definitivamente ogni interpretazione dei fatti".

C'è poi il caso della Lega A, che aspetta un presidente da mesi: "Sono mesi che si aspettava la soluzione della Lega di A, tanto è vero che c'è stato un commissariamento che arriva al 30 di novembre. Mancano meno di 10 giorni se pensate che in questo lasso di tempo tutto si possa risolvere in Lega A? Può anche essere, ma a me sembra abbastanza un'utopia. Da parte nostra non ci sono velleità specifiche tanto è vero che io mi sono chiamato fuori per primo da qualsiasi ipotesi diretta di commissariamento, più di così".

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