Lega di A: ennesimo rinvio, ci si rivede il 13 aprile

Vertice senza presidente, dichiarato decaduto. Si cerca un difficilissmo acordo fra le sei grandi e gli altri club. Ultimatum: tre settimane prima del commissario

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La riforma dello statuto ma anche le linee guida per la vendita dei diritti tv per il triennio 2018-2021 saranno fra i temi discussi nella quinta puntata dell'assemblea elettiva della Lega Serie A, che ha ripreso i lavori lasciati in sospeso già tre volte, l'ultima una settimana fa con la spaccatura fra grandi e medio-piccole società. Non è escluso che si discuta anche della possibilità di anticipare l'inizio del prossimo campionato, come auspicato dal ct della Nazionale Gian Piero Ventura. Una possibilità che il presidente federale Tavecchio non ha escluso.

L'assemblea è presieduta da Ezio Maria Simonelli, diventato reggente della Lega Serie A dopo che la Federcalcio lunedì ha dichiarato decaduti il presidente Maurizio Beretta, il vicepresidente e il Consiglio di Lega. Negli ultimi giorni i dirigenti e legali hanno cercato una mediazione fra big e club medio-piccoli: si cerca un accordo sulla riforma dello statuto, in particolare sulla ripartizione delle risorse, e solo in un secondo momento sarà possibile procedere con il rinnovo delle cariche.
I club hanno tre settimane per evitare il commissariamento. Simonelli resta uno dei papabili per la presidenza, così come l'avvocato del Milan, Leandro Cantamessa. Secondo il Corriere della Sera, il presidente rossonero Silvio Berlusconi avrebbe stoppato la candidatura dell'ad, Adriano Galliani, che al suo arrivo in Lega ha preferito non rispondere alle domande dei giornalisti.

E' durata meno di tre ore la quinta puntata dell'assemblea elettiva della Lega Serie A, che ha nuovamente sospeso i lavori rinviandoli al 13 aprile. Dopo la frattura di settimana scorsa,a quanto filtra, non c'è ancora accordo fra big e società  medio-piccole sulla riforma dello statuto (la futura governance è il nodo affrontato), questione che i club vogliono risolvere prima di passare al rinnovo delle cariche. L'unica decisione l'approvazione all'unanimità delle linee guida per la vendita dei diritti tv triennio 2018-2021. Non si è parlato del via al campionato di A il 13 agosto. Lo si farà a tempo debito, comunque a breve.

"Le differenze tra i club mi sembrano ancora abbastanza marcate. Mi auguro che da qui al 18 aprile si riesca a fare le cariche, anche se il vero nodo sono le modifiche di governance e dello statuto. Ci rivedremo il 13 aprile alle 12, salvo un anticipo. Io sono ottimista: se capiterà qualcosa e se le distanze dovessero ridursi, potremmo riunirci anche prima". Lo ha detto il presidente del Collegio dei revisori della Lega Serie A, Ezio Maria Simonelli, che ha presieduto l'assemblea di oggi in via Rosellini, a Milano, dopo che il Consiglio federale di lunedì scorso ha dichiarato decaduti gli organi direttivi del massimo campionato. "Percepire il commissariamento è un dato di fatto. Se non provvediamo entro il 18, nel Consiglio federale del 21 verrà nominato un commissario o un commissario ad acta. Credo che nessuno voglia essere commissariato e, nel contempo, nessuno ha il terrore del commissario. Io avrò fatto bene il mio compito se riuscirò far trovare un'intesa dei presidenti", ha aggiunto Simonelli.

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