Lazio, Inzaghi: "Il mio derby fra grinta, volontà e ...l'arbitro Banti"

Il tecnico laziale: "Banti mi ha espulso da giocatore e da allenatore. Non me l'aspettavo nel derby, ma ho piena fiducia in lui"

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Verso il derby con la solita voglia: vincere. Per Simone Inzaghi, il miracolo-Lazio non è tale. Semplicemente è il frutto del lavoro, e di un momento in cui le cose vanno benone. "Ma il è derby è una cosa a parte, sfugge a tutte le previsioni e agli stati di forma. In campo con grinta e umiltà. Quel che serve". E per lui, un ... derby a parte con l'arbitro Banti. Lo racconta così, il tecnico laziale.

"Domani arbitrerà Banti, che è stato l'ultimo arbitro ad espellermi sul campo in un Inter-Atalanta in cui ero in prestito a Bergamo e lo scorso anno mi buttò fuori in Lazio-Inter da allenatore. Non ce lo aspettavamo perché l'ultimo derby lo aveva arbitrato lui, ma c'è massima fiducia in Banti perché è un arbitro abituato a dirigere questi tipi di match. Se lo hanno designato un motivo ci sarà".
Lo dice, appunto Simone Inzaghi, commentando la designazione arbitrale che vede ancora una volta il fischietto di Livorno dirigere il derby della Capitale. "Uno potrà dire che tra noi c'era un rapporto così e così- aggiunge Inzaghi - anche se quest'anno ci ha diretti a Bergamo e abbiamo vinto".
E' il suo primo derby dalla panchina, ma Inzaghi non avverte il brivido del debutto: "È una partita a sé nel campionato, i derby sono così. Da giocatore ne ho fatti tanti, da allenatore ne ho fatti coi ragazzi, ma sarà il primo del genere. Incontriamo una squadra forte, ma avendo la stessa umiltà e determinazione di questi messi possiamo vincerlo".

"Il derby può influenzare la stagione, speriamo possa andare bene. Per vincere serve la partita perfetta da tutti", ha proseguito Inzaghi. Lazio che in settimana è stata caricata a dovere anche dai tifosi, accorsi a sostenere la squadra agli allenamenti. "I ragazzi percepiscono la vicinanza dei tifosi, lo avevano già notato nelle ultime gare casalinghe. Domani la Curva sarà esaurita, riportare i tifosi allo stadio era un obiettivo che ci eravamo prefissati a inizio stagione".
Come ha detto Spalletti, il derby avrà una doppia valenza anche per quanto riguarda la classifica: "Le due squadre si equivalgono, il nostro cammino è stato buono. La classifica dopo 14 giornate rispecchia l'andamento del campionato. Nello spogliatoio c'è buon umore. I ragazzi sono consapevoli del percorso positivo che stiamo facendo. Sono uniti, remano tutti dalla stessa parte. Stiamo facendo bene ma ora arriva il bello".
Parlando della Roma, Inzaghi ha detto: "Rispetto per la Roma, Spalletti è un tecnico molto preparato, lo stimo. Cercherà mi metterci in difficoltà, noi faremo lo stesso. La Roma ha tanta qualità, è una squadra costruita per fare la Champions e vincere lo scudetto. Non ci sarà Salah, un grandissimo giocatore,  un valore aggiunto per la Roma ma chi giocherà al suo posto vorrà senz'altro fare bene. C'è un po' di pretattica, qualcosa la Roma cambierà. Non ci sono solo Totti ed El Shaarawy ma anche Iturbe", ha concluso Inzaghi

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