Europa League: Lazio-Gala 3-1

Dopo un primo tempo in controllo, la Lazio si scatena con una grande ripresa. C'è anche un palo di Matri

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Lazio-Galatasaray 3-1. Con un secondo tempo da applausi, la Lazio stravince la sfida coi turchi. I gol di Parolo, Felipe Anderson, Oztekin e Klose, nell'ordine, sanciscono il 3-1 dopo l'1-1 dell'andata che qualifica la squadra di Pioli agli ottavi di Europa League. C'è anche un palo di Matri, a corredo. Il primo tempo si era chiuso sullo 0-0. Decisivo l'ingresso di Candreva. Benino Sneijder, male Podolski.

Lazio e Gala se la giocano, da subito, a muso duro. Non cattivo, ma molto fisico e di contatto. Pressing a tutto campo, zero spazi per Matri e Anderson, per Sneijder e Podolski seguendo il filo di una reciproca necessità: Pioli deve preservare i suoi da eventuali gol presi, e lo 0-0 va benissimo, garantisce la qualificazione; i turchi devono dare la caccia a un gol salvagente dopo l'1-1 di Istanbul, ma senza aprire varchi difensivi.
E il primo tempo va così, in una sfida poco attraente e palle-gol ridotte al minimo (quasi) storico. Un colpo di testa di Milinkovic all'11', facile la parata di Muslera; un tiro di Sneijder a metà del tempo, che Marchetti controlla; e infine una conclusione dai 20 metri di Biglia che Muslera devia sopra la traversa.
Tutto qui, ammesso che queste siano autentiche palle-gol. E il resto è un severo controllo reciproco, marcature raddoppiate anche a metà campo, difese molto,. molto attente, palloni rubati, una decina di fuorigioco e una dozzina (anche più) di falli da contatto che l'arbitro non sanziona mai, nemmeno quando sarebbe il caso. Pioli predica calma, il rivale Denizli carica i suoi e avanti così. Con lo 0-0 -giusto e inevitabile per quel che si è visto- che chiude la prima parte della sfida.
Meglio la ripresa. Più scoperto il Gala che deve per forza di cose aprirsi un varco, per sperare. Ci prova Sarioglu all'11', al volo su assist di Inan e la palla sfila di poco a lato. E' un segnale di pericolo (per i laziali), è il segnale che la sfida a quel punto si apre a tutto quello che non c' è stato prima. Forse anche per merito di Candreva, che subentra a Lulic e da lustro alla serata dei suoi.
Nell'ordine: palo di Matri al 12', con un diagonale perfetto (ma sul palo, appunto); gol di Parolo di testa, su calcio d'angolo, al 14'; raddoppio di Felipe Anderson in perfetto contropiede, assist di Matri al 16', evento che pare chiudere la sfida; e invece no,  al 17' l'inopinato fuorigioco sbagliato dalla difesa laziale, e Oztekin da solo sancisce il 2-1. Con evidenti paure, a questo punto, dei biancocelesti.
Paure che passano di lì a poco: quando Matri lascia il posto a Klose, e il tedesco trova subito la posizione giusta per mettere a posto i conti. Il suo gol (assist di Radu) al 27' chiude, di fatto, i conti. E la Lazio di questa ripresa è davvero piena e ricca. Anche di bel gioco.
La qualificazione agli ottavi di finale di Europa League è cosa fatta. E meritatissima.

Radu 6,5 - Gran corsa, controllo degli avversari e idee offensive, compreso un assist per Klose.
Biglia 6,5 - il solito faro del gioco, con propensione al sacrificio.
Parolo 7,5 - Divide con Candreva la palma del migliore, per la qualità espressa nel momenti decisivi.
Matri 6,5 - Il palo e l'assist per il gol di Anderson, dopo un'ora di sofferenza.
Candreva 7,5 - Quando si dice: entra l'uomo che cambia il match. Magari non è proprio così, vista l'immediatezza. Dentro lui e la Lazio si scatena. Ma insomma....
Muslera 6 - Nulla può o potrebbe sui gol. Nei finale salva la quarta sberla.
Sneijder 6 - Grande volontà a tutto campo, ma è un predicatore solitario.
Podolski 5 - Una delusione, mai pericoloso.

LAZIO-GALATASARAY 3-1
Lazio (4-3-3): Marchetti 6,5; Konko 6,5, Mauricio 6, Bisevac 6, Radu 6,5; Milinkovic-Savic 6,5, Biglia 6,5, Parolo 7,5; Felipe Anderson 6,5, Matri 6,5 (25' st Klose 7), Lulic 6 (13' st Candreva 7,5). A disp.: Berisha, Hoedt, Basta, Cataldi, Mauri. All. Pioli 7
Galatasaray (4-2-3-1): Muslera 6; Sarioglu 5,5 (22' st Bulut 6), Denayer 5, Balta 5,5, Carole 6; Donk 6 (40' st Kisa sv), Chedjou 6; Oztekin 6,5 (31' st Adin sv), Inan 6,5, Sneijder 6; Podolski 5. A disp.: Gonen, Kaya, Rodriguez, Gunter. All. Denizli 6
Arbitro: Bezborodov (Russia)
Marcatori: 14' st Parolo (L), 16' st Felipe Anderson (L), 17' st Oztekin (G), 27' st Klose (L)
Ammoniti: --
Espulsi: -- 
Note: --

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