La moviola della 34.ima giornata

L'analisi degli episodi dubbi del turno di Serie A

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Inter-Napoli, arbitro Rocchi
Due episodi nel primo tempo ben giudicati dal direttore di gara. Il Napoli chiede timidamente un rigore al 2' quando Hamsik va a terra dopo una presunta trattenuta di D'Ambrosio. Spiega Cesari a Premium Sport: "La trattenuta è lievissima, praticamente impercettibile. In più è proprio davanti all'arbitro di porta, che vede bene: giusto non fischiare". Scelta corretta anche nell'area opposta, quando su un cross di Candreva Ghoulam intercetta. "La palla colpisce il braccio di Ghoulam, ma il braccio è perfettamente aderente al corpo: assolutamente giusto non fischiare".

Crotone-Milan, arbitro Banti
Tre episodi sotto i riflettori per la partita di Crotone. Nel primo tempo Banti sbaglia nel fermare Trotta lanciato a rete da Falcinelli: errore indotto dall'assistente Preti che segnala un fuorigico che non c'è, visto che il giocatore del Crotone è tenuto in gioco da Vangioni. Giusto invece non concedere al Milan il rigore richiesto da Deulofeu che va giù in area dei calabresi su contatto con Ceccherini: non ci sono gli estremi per il penalty. La situazione più controversa nella ripresa in occasione della rete del pari rossonero di Paletta. Il tocco vincente avviene dopo che Zapata tocca il pallone con un braccio: in campo nessuno protesta, le immagini mostrano però il tocco. Un caso che solo la Var avrebbe potuto risolvere.

Roma-Lazio, arbitro Orsato
Due evidenti errori nel primo tempo da parte di Orsato. Prima sorvola su un calcione di area di Fazio a Lukaku: era rigore netto e possibile anche rosso per chiara occasione da gol. Poi si inventa il penalty per un fallo di Wallace su Strootman che non c'è: clamorosa simulazione da parte dell'olandese. Giusto non fischiare fallo quando Bastos e Dzeko si strattonano a vicenda in area. Nel secondo tempo manca un altro rigore alla Lazio: Fazio colpisce Keita appena dentro l'area.

Atalanta-Juventus, arbitro Guida
Minuto 57, episodio gravissimo. Cross dalla sinistra, tocco di mano di Toloi e Guida assegna subito il calcio di rigore. Poi annulla la sua decisione per segnalazione del suo assistente di presunto fuorigioco di Mandzukic. Ma Mandzukic non è mai in fuorigioco, il tocco di mano di Toloi è nettissimo e Guida aveva visto giusto poi si ravvede perché l'assistente considera l'attaccante bianconero in offside. Di Fiore vede il tocco di Bonucci e non il tocco di Toloi.

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