L'Anderlecht a Okaka: "Sei grasso. Dimagrisci, o ti cediamo"

Cosa sta accadendo all'attaccante che fino a marzo era nell'Italia di Conte? Ve lo diciamo. La reazione dell'agente

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L'Anderlecht scarica Okaka: "E' grasso". E' sul mercato: va in Cina. Forse. Poche parole, persino brutali, per capire la rapida discesa, speriamo finisca subito, di Stefano Okaka: è stato uno dei prediletti di Antonio Conte in azzurro, 4 presenze, l'ultima a marzo nell'amichevole contro la Germania, poi niente; è reduce da una buona stagione nell'Anderlecht (45 gare, 16 gol) e prima si era rivelato nella Sampdoria, seppure con un brusco finale: attaccante dinamico, che difende e fa gol. Ha 27 anni. Possibile che in soli 3-4 mesi il suo livello di eccellenza sia così scaduto?

Questo è il quadro attuale e il ds belga Van Holsbeeck ha detto: "Okaka deve lavorare per tornare in forma, è il sovrappeso. In attacco abbiamo Sylla, prenderemo qualcuno agile e rapido. Okaka potrebbe essere ceduto se dovesse arrivare una offerta conveniente".

E presto è arrivata la reazione dell'agente di Stefano Okaka, il fratello Carlo: "Sono stupito e basito dinanzi a questi attacchi". Martedì scorso, l'agente aveva spiegato il no di Stefano all'ipotesi-Cina. "E' stata un'idea, Stefano non era molto convinto di andare in Cina, ci abbiamo pensato, poi la trattativa non è andata buon fine".

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