Juve scatenata: 7-0 al Sassuolo

Partita risolta subito con le reti di Alex Sandro, Khedira (2) e Pjanic. Poi la tripletta di Higuain. Infortunio a Matuidi

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Juventus-Sassuolo 7-0. Una Juve strepitosa, in forma scudetto e pronta per la Champions. Persino esagerata per come è stata capace di travolgere il Sassuolo: gol di Alex Sandro, doppietta di Khedira, rete di Pjanic e poi l'assolo di Higuain, tre reti e il pallone-partita. E' la settima vittoria consecutiva, con un solo pensiero: l'infortunio a Matuidi. Per il Sassuolo, una partita mai cominciata. Un incubo.

Ci sono partite così: brutali, nella loro semplicità, nel risultato, nei modi e nei tempi per ottenerlo. Ci sono partite da Juve, a prescindere: dove tutto funziona e tutti -tranne Gigi Buffon, forse- sono capaci di andare in gol. Lo ha fatto subito Alex Sandro, lo ha seguito poco dopo Khedira con una doppietta, ha fatto la sua parte Pjanic: dopo soli 38', sul 4-0, Juventus-Sassuolo era già parte integrante della classifica di Serie A, in attesa del risultato finale. Valido per la differenza-reti che in un certo caso -si sa- determina chi vince lo scudetto.
E il finale si è specchiato nel secondo tempo di Gonzalo Higuain che non poteva esimersi dal partecipare al banchetto, dopo aver lavorato sodo per sé e per gli altri, ormai le due fasi gli appartengono. Tripletta del bomber, per siglare il 7-0 che è umiliante per chi lo subisce. Anche se lo subisce da una Juve così.
Troppo, davvero troppo questa Juve che dal remoto ko a Marassi del 19 novembre ha messo in scena 13 vittorie e 2 pareggi, pareggi con due squadre-super: il Barcellona capocordata nella Liga e l'Inter-Uno di Luciano Spalletti, che dopo quello 0-0 avrebbe lasciato il posto alla sua opposta, l'inguardabile Inter-Due. Troppo poco il Sassuolo, intimidito oltre ogni attesa dall'aggressione bianconera che ormai le partite le gestisce così, avanti a tutta e subito. Chi è capace di resisterle, si faccia avanti. Ma crediamo sia quasi impossibile.
Poi c'è un'altra partita da mettere in conto. E riguarda gli infortuni e la Champions League che fra nove giorni si materializza con la sfida al Tottenham. Qui la "partita" di Max Allegri si complica perché deve fare i conti con qualche guaio aggiunto. Oggi si è partiti col ko di Barzagli, al suo posto subito Rugani. E a metà primo tempo l'infortunio (muscolare) di Matuidi, imprescindibile interprete del trio di centrocampo, al suo posto Marchisio. Due uomini forti, quasi necessari in Europa. Il tempo stringe, ma la Juve è la Juve.
Sono sette vittorie consecutive, dopo lo 0-0 con l'Inter. E' la solita marcia della Juve, com'era con Conte e com'è ancora di più con Max Allegri, capace di cambiare pelle e convinzioni, schemi e motivazioni, uomini e principi di gioco offrendo ogni volta un repertorio diverso. E aver raggiunto questo stato di forma (di grazia) a un passo dalla Champions (gli infortuni di cui sopra sono un caso a parte) significa aver fatto un lavoro ottimo, diremo eccellente. Visto il curriculum della Juve e di Max, però, non ne siamo affatto sorpresi.

Buffon 6 - Ma come, soltanto la sufficienza? Bah, il problema è l'impegno: si è divertito molto. L'ingegno e la classe non si discutono. Il suo ritorno da superman del resto lo ha celebrato a Bergamo.
De Sciglio 6,5 - Fa come si deve il suo lavoro: a Politano concede un tiro a mezzo giro nel finale del primo tempo.
Rugani 6,5 - Chiamato in causa, sembrava dimenticato. C'è ancora.
(Benatia 6,5 - Mezza partita di riposo. Bisogna tenersi in forma).
Chiellini 7 - Lui fa sempre le cose giuste al momento giusto. E c'è sempre.
Alex Sandro 7,5 - Siamo alla perfezione del ruolo di esterno sinistro che difende, attacca, fa gol (uno) e assist (uno, per Khedira).
Khedira 8 - Doppietta in una mezza partita giocata come sa fare, quando sta bene. E sta bene da un pezzo.
(Sturaro 7 - La partita sul 4-0 è comoda. La sua prova merita il voto che merita).
Pjanic 7,5 - Da regista basso a trequartista alto, fa valere tutte le sue doti. Il gol è da perfetto killer.
Matuidi 7 - La sua partita finisce presto, causa infortunio. Da valutare.
(Marchisio 6,5 - Il ko di Matuidi potrebbe riservargli un immediato futuro da titolare. Lui c'è).
Bernardeschi 6,5 - Ci vuole un po' per fargli superare certi impacci iniziali, poi va come dev'essere. Non era al meglio, si sa.
Higuain 8,5 - Primo tempo al servizio degli altri, secondo al servizio di se stesso. Quando decide di fare gol, è gol.
Mandzukic 6,5 - Lavora sodo, non partecipa al banchetto del gol, lascia ad altri l'onore.
Consigli 5 - Sette gol sono troppi, ma non ne avrebbe parato nemmeno uno di quei palloni. E il voto per lui è il voto collettivo. Di un Sassuolo non pervenuto. Causa tempesta juventina.

JUVENTUS-SASSUOLO 7-0
Juventus (4-3-3): Buffon 6; De Sciglio 6,5, Rugani 6,5 (1' st Benatia 6,5), Chiellini 7, Alex Sandro 7,5; Khedira 8 (1' st Sturaro 7), Pjanic 7,5, Matuidi 7 (26' Marchisio 6,5); Bernardeschi 6,5 Higuain 8,5, Mandzukic 6,5. A disp.: Pinsoglio, Szczesny, Lichtsteiner, Asamoah, Bentancur, Del Sole. All. Allegri 8
Sassuolo (4-3-3): Consigli 5; Lirola 5, Lemos 5, Acerbi 5, Peluso 5; Missiroli 5, Magnanelli 5, Duncan 5; Berardi 5 (14' st Matri 5), Babacar 5 (36' st Ragusa sv), Politano 5 (19' st Biondini 5). A disp.: Marson, Pegolo, Mazzitelli, Sensi, Pierini, Frattesi, Rogerio, Cassata, Ragusa, Adjapong. All. Iachini 5
Arbitro: Giacomelli
Marcatori: 9' Alex Sandro (J), 24' Khedira (J), 27' Khedira (J), 38' Pjanic (J), 18' st Higuain (J), 28' st Higuain (J), 38' st Higuain (J)
Ammoniti: Peluso, Magnanelli (S)
Espulsi: --

Per la prima volta in questo campionato la Juventus ha segnato tre gol nel primo tempo.
La Juventus non segnava sette gol in Serie A dal novembre 2014 contro il Parma.
Era dall'aprile 2008 contro la Lazio che la Juventus non segnava almeno quattro gol in un primo tempo casalingo di Serie A.
La Juventus ha segnato nove gol su sviluppo di corner in questo campionato, più di ogni altra squadra.
Sei gol in questo campionato per Sami Khedira, che nelle precedenti due stagioni di Serie A si era fermato a quota cinque.
Dopo 65 giorni Gianluigi Buffon torna titolare in Serie A (1 dicembre vs Napoli).
Dopo sei partite a secco Gonzalo Higuain ha segnato nelle ultime due gare di campionato.
Prima tripletta bianconera per Gonzalo Higuain.

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