Juve-Napoli, da Lippi a Ranieri, da Castori a Spalletti. Dicono che...

I pronostici e le teorie di sei tecnici sulla Grande Sfida di sabato sera

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Juventus-Napoli. La parola agli esperti, ovvero gli allenatori. Ne parlano in sei, prevale il massimo equilibrio anche se qualcosa nei pronostici emerge. Per Ranieri molto può fare il pubblico (Juve). Per Lippi no, massimo equilibrio. Spalletti dice: vinca il migliore. Del Neri dice Juve, ma di pochissimo. Castori è per il Napoli. Reja non fa preferenze.
Claudio Ranieri: "Non c'è una favorita. La Juve è quadrata, abituata a vincere, ha giocatori come Buffon che nel momento difficile hanno detto 'reagiamo' e lo stanno dimostrando. Dall'altra parte c'è un'idea bellissima di Sarri, un allenatore arrivato troppo tardi in Serie A e che sta facendo divertire Napoli come non accadeva da tempo. La Juve dopo questa rincorsa avrà motivazioni altissime, il pubblico avrà un ruolo importantissimo".
Marcello Lippi: "Qualsiasi cosa succederà, mancheranno ancora 13 partite e 39 punti. Ormai è chiaro, lo scudetto se lo contenderanno loro ma qualsiasi risultato uscirà non sarà definitivo. Anche se, per il Napoli, andare a più 5 sarebbe già un qualcosa di più. Ma resterà tutto in ballo lo stesso, lo suggerisce la logica. La rosa migliore è quella della Juventus".
Luciano Spalletti: "Sono due grandi squadre e società con due ottimi allenatori. Sono la massima espressione del nostro calcio ed è giusto che se la giochino loro. Pronostici? Non ne faccio. Che vinca il migliore".
Luigi Delneri: "Juve e Napoli partono alla pari, sono proiettate a giocare un calcio di grandi attacco ed intensità. Hanno concetti ben strutturati. Vedo, più per mentalità che per qualità sul campo, la Juve un pochino più avvantaggiata sul Napoli".
Fabrizio Castori: "Sono tutte e due lanciatissime, sarà una partita molto equilibrata e si giocheranno lo scudetto fino alla fine, a prescindere dal risultato di sabato prossimo. Io per essere coerente dissi già nel girone d'andata che vedevo favorito il Napoli per lo scudetto quindi resto su questa linea".
Edoardo Reja: "Entrambe le squadre giocano bene, con filosofie diverse. La Juventus è più solida sul piano difensivo e molto concreta, mentre il Napoli gioca più aperto, difficile fare pronostici".