La Juventus vince la Coppa Italia

Dodicesimo trofeo, il terzo di fila: è record. Decidono Dani Alves e Bonucci nel primo tempo

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La Juventus batte 2-0 la Lazio, conquista la 12a Coppa Italia della sua storia e diventa la prima squadra a conquistare il trofeo per tre volte di fila. All'Olimpico di Roma i bianconeri sbrigano la pratica in 24': dopo un palo di Keita (6'), Dani Alves sblocca il match con un destro al volo (24'). Strakosha è super su Dybala e Higuain, ma capitola ancora sulla zampata di Bonucci (24'). Allegri mette il primo mattoncino per il Triplete.

Tenero agnellino nelle grinfie della Roma tre giorni fa, leone feroce e affamato che azzanna la Lazio all'Olimpico e non molla la preda fino al triplice fischio di Tagliavento. La Juve non sbaglia l'appuntamento con la storia e scrive e aggiorna nuovi record: in bacheca finisce la Coppa Italia numero 12 della sua storia, prima squadra a vincerne tre di fila, ma soprattutto la banda Allegri mette il primo e importante mattoncino per il Triplete che vale la leggenda.

All'Olimpico non c'è partita, con una Lazio che sbaglia troppo in difesa e rende vita facile ai bianconeri. In pratica la parola fine sul match viene messa al 24'. Nel primo tempo Neto corre solo un grosso pericolo (6' palo di Keita), poi la Juve comincia a macinare gioco e per i biancocelesti sono davvero dolori. Come al 12': lungo cross di Alex Sandro, Wallace stringe verso il centro, Lulic è in ritardo su Dani Alves che al volo batte Strakosha. Il brasiliano, sempre più decisivo in questo finale di stagione, è straripante come esterno alto e manda all'aria i piani di Inzaghi, che voleva aspettare la Juve per poi colpirla con la velocità di Keita e la bravura di Immobile a giocare sul filo del fuorigioco. I capitolini sbandano come un pugile suonato e solo un grande Strakosha evita il tracollo, compiendo tre grandi parate su Dybala (due volte) e Higuain (miracolo di piede). Una pioggia di occasioni che sono da prologo al raddoppio al 24': corner di Dybala, Alex Sandro prolunga, irrompe Bonucci che tutto solo fa secco Strakosha. I difensori della Lazio sono delle belle statuine e per il difensore è un gioco da ragazzi. Nel frattempo Inzaghi aveva perso anche Parolo, secondo campanello d'allarme di una serata amara: l'azzurro ha provato a stringere i denti, ma dopo 20' ha dovuto dare forfait. Al suo posto Radu: in pratica un cambio bruciato.

Nella ripresa la Juve abbassa il ritmo e lascia il pallino del gioco alla Lazio. Inzaghi si gioca la carta Felipe Anderson (perché non prima?) e il brasiliano porta scompiglio nella retroguardia bianconera. Neto, spettatore non pagante nel primo tempo, è chiamato agli straordinari proprio su una rasoiata del numero 10 e poi su un colpo di testa di Immobile servito dal neo-entrato. Biglia e compagni ci mettono cuore e impegno, ma l'impressione è che nemmeno a giocare fino a domani questa Juve avrebbe preso il gol che avrebbe riacceso la speranza degli avversari. I bianconeri non schiacciano più sul piede dell'acceleratore e conservano preziose energie per il finale di stagione. Higuain ha sul piede il pallone del 3-0, ma Strakosha gli dice sempre no. Probabilmente sarebbe stato troppo penalizzante per la Lazio. La Juve vince con merito, la Lazio manca l'appuntamento con la settima Coppa Italia della storia, la classica ciliegina su una stagione comunque da incorniciare. In casa Juve festeggiamenti contenuti, perché domenica c'è una scudetto da vincere (in casa con il Crotone) per poi concentrarsi sul grande sogno: la terza Champions League della storia che fa rima con Triplete...

Strakosha 7 - Se la Lazio va al riposo sotto solo di 2 gol è merito suo.
Keita 5,5 - Un solo lampo dopo 5': il palo gli nega il gol.
Lulic 4 - L'eroe della Coppa Italia 2013 passa una serata da incubo: Dani Alves lo annichilisce.

Dani Alves 7,5 - Ancora decisivo, si conferma un vincente e quasi imbattibile nelle finali.
Alex Sandro 7 - Due assist per i gol di Dani Alves e Bonucci. Decisivo.
Neto 7 - Salvato dal palo nel primo tempo, decisivo su Felipe Anderson e Immobile nella ripresa.

JUVENTUS-LAZIO 2-0
Juventus (4-2-3-1): Neto 7; Barzagli 6,5, Bonucci 6,5, Chiellini 6, Alex Sandro 7; Rincon 6, Marchisio 6,5; Dani Alves 7,5; Dybala 6,5 (33' st Lemina sv), Mandzukic 6,5; Higuain 6,5. A disp.: Buffon, Audero, Mattiello, Lichtsteiner, Benatia, Asamoah, Leris, Sturaro, Cuadrado. All.: Allegri 6,5
Lazio (3-5-2): Strakosha 7; Bastos 5,5 (8' st Felipe Anderson 6,5), de Vrij 5,5 (27' st Luis Alberto 6), Wallace 6; Basta 5, Parolo sv (20' Radu 5,5), Biglia 6, Milinkovic-Savic 6, Lulic 4; Immobile 5,5, Keita 5,5. A disp.: Vargic, Adamonis, Hoedt, Murgia, Patric, Crecco, Lombardi, Djordjevic, Tounkara. All.: Inzaghi 5,5
Arbitro: Tagliavento
Marcatori: 12' Dani Alves (J), 24' Bonucci (J)
Ammoniti: Dani Alves (J)

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