Juve-Lazio 1-2: Immobile doppietta

Vantaggio di Douglas Costa nel pt, a inizio ripresa si scatena Ciro, poi entra Dybala che colpisce un palo e al 97' si fa parare un altro penalty

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Juventus-Lazio 1-2. E' Ciro Immobile l'uomo del trionfo laziale. Due gol a inizio ripresa, al 2' e al 9' su rigore, ribaltano la rete di Douglas Costa al 23' pt e segnano una tappa storica: dopo 15 anni, la Lazio torna a vincere fra le mura juventine. Una Juve che si dispera: traversa di Higuain, palo di Dybala e rigore al 97' che Dybala sbaglia ancora. La Juve in campionato non perdeva in casa da agosto 2015.

Juventus-Lazio, presente e futuro. C'è molto in questa sfida fra la corazzata di Allegri, tuttora inviperita per il 2-2 e la Var di Bergamo, magari anche per il 2-3 di Supercoppa italiana con la squadra di Lotito. Questa bella Lazio che si gode il valore aggiunto di Simone Inzaghi sul quale -da qualche mese e Max permettendo- si sono posati gli occhi del club di Andrea Agnelli: su come e per quando non si sa, ma quegli occhi ci sono. 
Fra la Nazionale e le incombenze europee, assenze illustri (in casa Lazio) sulle quali non piangere e scelte tecniche magari da discutere (la rinuncia a Dybala), la partita ha un risultato obbligato per la Juve (la vittoria), e non alimenta grandi pressioni per il gruppo bianco-celeste che nella Torino bianconera non vince da una vita.
Il 4-3-3 di Allegri è carico di muscoli, ed energie. Il predominio del campo ne è la conseguenza e la Lazio si ritrae, per contenere le incursioni altrui. Metà del primo tempo scorre senza sussulti, Higuain va a cercare palloni e spazi anche lontano dall'area, Immobile è braccato da Chiellini e gli resta poco per far salire i suoi. Non c'è aria da gol, e comunque gli indizi in tal senso dicono Juve e al 23' la rete arriva, su un gran tiro al volo di Khedira, Strakosha respinge e Douglas Costa dal vertice dell'area piccola segna.
Poi c'è il Var, già. Ovvero il tagliando... fisso per il mondo juventino, causa il sospetto di un off side di partenza di Douglas Costa. La sentenza, stavolta, è favorevole ad Allegri, un minuto o poco più per dire che il gol è buono e l'off side non c'è, Bastos tiene in gioco l'uomo-gol. E da qui, la partita prende un'altra piega: la Juve ha più spazi nell'area laziale, Immobile e Luis Alberto spostano dieci metri più avanti il loro istinto del gol e a rischiare è la Lazio: prima Strakosha salva su un ispirato Khedira, poi lo stesso Strakosha combina un pasticcio, rinviando addosso a Higuain e il pallone -da cinque metri- sbatte contro la traversa e torna fra le braccia del portiere. 
Il tutto per certificare come questa Juve... muscolare si prenda la scena di mezza partita e la portia all'intervallo su un vantaggio meritato.
Ripresa. Poi c'è il riposo e dopo il riposo comincia -incredibile a vedersi, dopo il primo tempo- un'altra partita. Nella quale le sicurezze, non eccessive ma di sostanza, della Juve svaniscono. Due minuti e Luis Alberto lancia Immobile che lascia sul posto Barzagli e Chiellini e infila Buffon (2'). Il tempo di un gol sbagliato da Higuain in corsa dal disco del rigore, ed è ancora Ciro il Grande che abbandona la guardia del duo centrale juventino, Buffon lo atterra ed è giallo e rigore che Immobile (9') realizza. La difesa della Juve si è come dissolta. Allegri cambia l'attacco: fuori Douglas Costa, dentro Bernardeschi.
Giunge anche l'ora di Dybala, la massima speranza. Poi di Sturaro. Poi di una Juve avanti tutta, con impeto pari al disordine di una partita che è scappata dai radar di Allegri e i contropiede della Lazio che rischiano di essere sempre letali. C'è anche lo spazio per Nani, in casa laziale, nel finale di partita in cui può accadere di tutto e di più, ma senza una linea tattica che abbia un senso compiuto. E Inzaghi toglie anche Immobile, a un quarto d'ora dalla fine, stremato dalla gioia, dai due gol e dal gran correre che ha fatto: 11 gol in 8 partite, per lui.
Si corre, si spera e ci si dispera fino all'ultimo dei 4 minuti di recupero, con Dybala che si mangia le mani per il palo, clamoroso, che coglie al 46' e Caicedo che un minuto dopo si divora il gol del 3-1. 
E un finale che non finisce più, quando Patric entra in modo sciagurato su Bernardeschi al 49' in piena area. Rigore o no? Riecco il Var, ci vuole un po' per capire, Mazzoleni lo concede. Dybala va sul dischetto al 97' e Strakosha fa come Berisha due settimane fa: glielo para. Per un finale semplicemente pazzesco e il trionfo della Lazio e la Juve che si dispera, con un gol, due legni, un rigore sbagliato e -diciamolo- un po' troppa confusione.

Buffon 6 - Il rigore è l'inevitabile tentativo di fermare Immobile. Sulla prima rete è senza macchia. Parate decisive non ne deve fare.
Barzagli 5 - Il momento difficile della difesa juventina non è solo oggi. E' lungo tutta questa stagione.
Chiellini 5 - Si tiene stretto a Immobile per un tempo, poi è un supplizio per lo juventino.
Khedira 6,5 - Il primo gol lo provoca lui, i tentativi in zona-gol gli appartengono anche dopo.
Douglas Costa 6 - Ha il merito di segnare la rete dell'1-0, poi si muove molto quasi sempre accentrandosi da destra, il che non è giusto. Allegri lo esclude dopo 54 minuti.
Higuain 6 - Una traversa, su rinvio sbagliato di Strakosha. Un quasi gol, con lo stesso Strakosha che devia il pallone. Molto movimento e molta rabbia che ha dentro.
Dybala 5 - Il palo che coglie al 91' è un pezzo di bravura, il rigore che si fa parare al 97' è un altro errore che pesa, dopo quello di Bergamo: pesa sulla Juve e sul suo autunno in grigio. Opaco.
Strakosha 7 - Para un rigore, altri due interventi sono decisivi, un rinvio sbagliato sullo 0-1 può costare la partita.
De Vrij 6,5 - E' uno che piace, in assoluto. Piace alla Juve e non solo, è il tesoro di una difesa che con tanti assenti,e  con lui al comando, regge.
Milinkovic-Savic 7 - E' un attento costruttore-distruttore di gioco a tutto campo, dove c'è un bisogno lui c'è.
Luis Alberto 6,5 - Gli manca l'acuto per affondare, sta sulle tracce di Immobile cercando di assecondarlo.
Immobile 8 - Pazzesca questa sua stagione, con già 11 gol in 8 gare di campionato, capace di far male a chiunque e in ogni maniera.

JUVENTUS-LAZIO 1-2
Juventus (4-3-3): Buffon 6; Lichtsteiner 6 (28' st Sturaro 6), Barzagli 5, Chiellini 5, Asamoah 6; Khedira 6,5 (20' st Dybala 5), Bentancur 6, Matuidi 5,5; Douglas Costa 6 (9' st Bernardeschi 6), Higuain 6, Mandzukic 5. A disp.: Szczesny, Pinsoglio, Benatia, Barzagli, Rugani, Alex Sandro, Cuadrado. All. Allegri 5,5
Lazio (3-5-1-1): Strakosha 7; Bastos 6, De Vrij 6,5, Radu 6; Marusic 6, Parolo 6,5, Lucas Leiva 6, Milinkovic-Savic 7, Lulic 6,5 (39' st Patric sv); Luis Alberto 6,5 (27' st Nani 5,5); Immobile 8 (31' st Caicedo 5). A disp.: Vargic, Guerrieri, Luiz Felipe, Mauricio, Murgia, Di Gennaro, Jordao. All. S. Inzaghi 7
Arbitro: Mazzoleni
Marcatori: 23' Douglas Costa (J), 2' st Immobile (L), 9' st Immobile (L) rigore
Ammoniti: Buffon (J)
Espulsi: --
Note: al 52' st Strakosha para il rigore calciato da Dybala

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