Allegri: "Voglio 3 punti e qualità"

L'allenatore bianconero: "Non ho ancora deciso la formazione"

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"A me bastano i tre punti". Massimiliano Allegri manda un messaggio chiaro alla Juventus, impegnata nel lunch match a Empoli: "Non dobbiamo rischiare come contro il Carpi lo scorso anno", ha detto il tecnico che ai suoi ha chiesto “una prestazione di qualità" per "non rovinare la sosta all'allenatore". "Il Castellani è un campo difficile e l'Empoli una buona squadra", ha ricordato Allegri che ha detto di avere ancora alcuni dubbi di formazione.

E' giusto dire che domani non le basta vincere?
Io voglio i tre punti. Che poi, per prendere i tre punti, bisogna comunque arrivarci attraverso una prestazione di qualità sia in fase difensiva che in fase offensiva, questo credo che sia normale. Domani è una partita molto complicata perché giochiamo alle 12.30 contro l'Empoli, che è vero che viene da due sconfitte, ma è anche vero che con la Lazio non meritava di perdere. Empoli è un campo difficile. Bisogna essere pratici e cercare di giocare bene. Già a Zagabria abbiamo mostrato una velocità di gioco buona e abbiamo fatto meglio di quanto avevamo fatto a Palermo.

Userà il 3-5-2 o cambierà sistema? Dopo Zagabria, aveva parlato di esperimenti...

Se cambio sistema subito, poi voi cosa mi chiedete la prossima volta? Lo faccio per voi. Per quanto riguarda gli esperimenti, a Zagabria, visto come era andata la partita, ho provato un sistema di gioco soprattutto per vedere come si muovevano i ragazzi in campo e lo hanno fatto in modo discreto. Cambiare tutto e subito credo che sia sbagliato. Abbiamo la necessità di sperimentare, ma spero di non avere la necessità di fare i cambi di modulo in corsa, perché vorrebbe dire che dobbiamo recuperare la partita. Più che con un sistema di gioco, possiamo partire con uomini con caratteristiche diverse da quelli che metto in campo".

Cosa le è piaciuto di più e cosa meno della Juve fin qui?
Mi è piaciuto che c'è molta partecipazione da parte di tutto il gruppo. In questo momento quelli che stanno fuori sono molto più importanti di quelli che giocano, perché alzano l'intensità dell'allenamento e sono sempre pronti e disponibili. Sono 40 giorni che siamo insieme. Dobbiamo migliorare la qualità del gioco. I giocatori devono ancora conoscersi bene. Dobbiamo migliorare di qui alla fine dell'anno. Come è sempre stato.

A Zagabria ha provato Cuadrado a sinistra e Pjaca esterno e un inedito centrocampo a due con Hernanes e Khedira. Quale di questi esperimenti le è piaciuto e riproporrebbe?
Mi è piaciuto che quando si cambia c'è sempre maggiore attenzione da parte di tutti e questo può essere un vantaggio. E' normale che per fare questo ci vogliano i tempi giusti. A Zagabria è stata fatta mezz'ora, gli ultimi venti minuti con quel sistema, durante gli allenamenti stiamo provando anche altri sistemi e giocatori nelle stesse posizioni, con caratteristiche diverse".

Quali sono gli obiettivi della Juventus e cosa si gioca la Juve nel mese di ottobre?
Gli obiettivi della Juventus sono tutti ugualmente importanti. Bisogna finire questo mese nel migliore dei modi, che vuol dire vincere a Empoli per arrivare bene alla sosta. Poi ci giocheremo la qualificazione in Champions e poi avremo gli scontri diretti con il Milan e il Napoli e bisogna arrivarci nelle migliori condizioni. Domani non bisogna sbagliare l'approccio. I ragazzi sono responsabili e lo sanno. Bisogna vincere a Empoli per non rovinare la festa e la sosta all'allenatore.

Che difficoltà può crearvi l'Empoli? E' un po' come il Carpi dello scorso anno? Come commenta chi a Napoli dice che è quasi un vantaggio non avere più Higuain? 
Non alleno il Napoli, quindi dovrebbe chiederlo a Sarri. Domani sarà un po' simile alla partita col Carpi. Lo scorso anno a Carpi l'ultimo minuto è stato da defibrillatore perché abbiamo messo in bilico la rimonta e a quel punto poteva essere decisivo. La partita di domani è simile a quella dello scorso anno e i ragazzi sanno che è molto importante e non va sbagliata."

Ci sarà turnover? Sorpreso da Khedira che sta molto bene fisicamente? Avete fatto un lavoro particolare con lui?
Mi viene da sorridere perché Khedira è arrivato l'8 agosto. Non esiste una verità sola, cambia da stagione a stagione. Ha fatto tante partite con una preparazione mirata. L'anno scorso è arrivato prima di tutti gli altri e si è fatto male prima di tutti gli altri perché veniva da due anni in cui non aveva giocato. Il fatto di giocare 25 partite gli è servito da rodaggio. Non abbiamo fatto niente di particolare. Il turnover? Stanno tutti bene.

Quanto è migliorabile la Juventus nel breve periodo? Dani Alves ha detto che stanno cercando di fare di più per accontentare l'allenatore...
"Io dico sempre che alla fine i giocatori sono quelli che ti fanno vincere le partite e l'allenatore è quello che te ne fa perdere un po' di meno. Avere giocatori di qualità in squadra è fondamentale. i giocatori di qualità in campo fanno delle giocate che l'allenatore durante la settimana non può suggerire, perché ce l'hanno nel dna. Poi si può lavorare nell'occupazione degli spazi, sui meccanismi ripetitivi e l'equilibrio. Poi Dani Alves viene da un calcio completamente diverso e sicuramente è un buon apporto per la nostra squadra".

Come sta Pjanic? Giocherà dall'inizio? Con Hernanes in regia ha trovato l'assetto giusto?
Pjanic sta bene. Hernanes aveva fatto bene anche l'anno scorso, ma veniva massacrato. Quest'anno si scopre che è importante per noi e io sono contento e mi viene da sorridere. Non si tratta di assetto definitivo. Lemina ha giocato finora, però ha caratteristiche per fare la mezzala o giocare in un centrocampo a due, anche se davanti alla difesa, a seconda di chi affrontiamo, può giocarci. Poi abbiamo Khedira, Sturaro che sta rientrando e speriamo che a breve rientri Marchisio, per avere maggiori soluzioni.

Su Hernanes, pensa che avrebbe potuto schierarlo contro l'Inter? Domani può toccare a Cuadrado o Lichtsteiner sulla fascia?
Hernanes contro l'Inter ci poteva stare, ma non so come sarebbe andata. Cuadrado è un candidato. Non ho ancora deciso la formazione e ho dei dubbi.

Come sta Mattiello?
Sta bene, sta recuperando e ora sta giocando con la Primavera.

La gestione di Higuain e Mandzukic, pensava fosse più semplice?
"Quando sei in una grande squadra devi avere, nei reparti di attacco, centrocampo e difesa, dei grandi giocatori. L'importante è che la competitività sia molto alta, perché alla fine ne trae beneficio la squadra. Ma questo fa parte delle regole di una grande squadra".

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