Inter-Southampton 1-0: Candreva-gol

Primo tempo difficile per i nerazzurri, assai meglio la ripresa. Brozovic espulso al 32' st e decisivo Handanovic nel finale. De Boer respira, l'EL è salva

  • A
  • A
  • A

Inter-Southampton 1-0. Decide un gran gol di Candreva a metà della ripresa, un gol tanto bello quanto prezioso. L'Inter torna in corsa in Europa League, rimette un po' d'ordine in questo ottobre tinto di nero e De Boer allontana, quanto basta, le voci di panchina in bilico. Espulso Brozovic al 32' st per doppia ammonizione e un mare di brividi nel finale. Handanovic e Miranda hanno provveduto.

E' dura. Ma si sapeva. Perché questi inglesi sono tosti e pure in un buon momento. E perché gli interisti, si sa, convivono con questa crisi/malessere/complesso che li ha resi vulnerabili. Dappertutto. Non ci sono novità di formazione, rispetto alle attese attorno a De Boer, c'è Brozovic/2-il ritorno, e il croato è l'uomo guida di un'Inter che nel primo tempo, la prima mezz'ora, soffre la prepotenza tecnico-tattica del Southampton.
Niente fischi addosso a  Icardi, ovviamente capitano. Incoraggiamenti al gruppo nerazzurro che di tutto ha bisogno, fuorché di malelingue. E questa prima mezz'ora di grande sofferenza totale, che pure si apre con un errore difensivo di Yoshiba che mette Icardi, dopo 3 minuti, a tu per tu col gol: sventa il portiere. Da lì in poi il monologo dei Saints trova persino imbarazzanti confronti col modo di stare in campo dell'Inter, incapace di tenere palla oltre i dieci secondi. 
Possiamo contare tre palle-gol sprecate dalla squadra di Puel, un salvataggio di Nagatomo sulla linea, momenti di grande disagio interista. Poi, scavalcata la mezz'ora senza danni, trascinata da Brozovic, che ha coraggio, e sorretta da Medel, Santon e Nagatomo sulle fasce, l'Inter prova a mettere il muso nella metà campo inglese, anche se Candreva è troppo fuori dai giochi e Gnoukouri mostra eccessivi disagi. Icardi sgomita, lavora, aspetta e spera.
Si spezza sul più bello un contropiede di Eder, poi è lo stesso italo-brasiliano a tentare dal limite: palla appena fuori. Ma è un segnale di risveglio che chiude un primo tempo senza gol. Ma lo 0-0 può servire a rianimare la classifica europea dell'Inter? No.
Ripresa. Gli incubi di quella prima mezz'ora del primo tempo si possono dire svaniti, sono gli inglesi a volersi tenere campo e pallone, ma gli spunti reattivi dell'Inter ci sono e dopo una palla-gol di Rodriguez c'è Icardi, al 9', che spreca la prima, vera occasione interista, col contraltare di Austin -appena entrato- che mette i brividi ad Handanovic.
Quel che occorre, a questo punto, è liberarsi dagli impacci, approfittare del calo fisico degli inglesi e agire. Magari con l'aiuto di un colpo di genio: che arriva, il colpo di genio, dal giocatore che più è rimasto in ombra, Candreva. E' lui al 22' che raccoglie un perfetto invito rasoterra da destra di Santon e al volo trova l'incrocio dei pali. Imparabile esecuzione, magnifica. Inter in vantaggio. De Boer, non solo De Boer, respira.
Il resto cos'è? C'è anche da soffrire, fin troppo,  visto che al 32' Brozovic raccoglie il suo secondo cartellino giallo. Espulso, Inter in dieci. E il finale, appunto, è una baraonda con due parate decisive di Handanovic, una di mano, una di faccia, un salvataggio sulla linea di Nagatomo e altre cose. La partita si allunga di ben 6 minuti, all'ultimo c'è un pallone che sibila a dieci centimetri dal palo alla sinistra di Handanovic, ma questa è la serata buona per gli interisti. Da tenersi stretta.
La classifica di Europa League è rimessa a nuovo, e l'Inter adesso ci sta benino. E sulla panchina di De Boer tre giorni di silenzio. Fino a domenica.

Handanovic 8 - Il finale di partita esalta le sue acrobazie fra i pali. Fondamentale.
Santon 7 - Partita dopo partita, ritrova lo spessore dei suoi vent'anni, ovvero com'era a vent'anni. Suo l'assist per Candreva.
Miranda 7 - Ha rimediato ai vuoti di memoria di qualcuno dei suoi e alle insolenze inglesi.
Murillo 6 - Tre-quattro errori da matita blu, nel primo tempo. Poi va meglio.
Nagatomo 6,5 - Ripescato dopo un mese di anticamera. Yuto corre e difende. Quel che serve.
Gnoukouri 6 - Si nota poco, palloni puliti e sacrificio. Questo gli ha chiesto De Boer.
Medel 6 - Davanti alla difesa, sa quel che deve fare. Lo fa soffrendo, com'è da lui.
Brozovic 6,5 - Rieccolo, dopo un mese di castigo. E la sua partita è piena: nei momenti di buio collettivo è quello che si prende responsabilità e iniziative. Nel finale spreca il secondo cartellino giallo per fermare un avversario.
Candreva 7 - Per un'ora è parso fuori dai giochi, incapace di essere Candreva. Poi, all'improvviso, quel magnifico gesto che vale il gol, ovvero oro.
Icardi 6 - Corre molto, aspetta palloni che non riesce a trattenere, combatte, sbaglia un gol. Non è notte per farsi bello.
Eder 6,5 - I chilometri percorsi sono oltre la media. Fa l'attaccante, il difensore, il centrocampista, l'interditore e va pure vicino al gol.

INTER-SOUTHAMPTON 1-0
Inter (4-3-3): Handanovic 8; Santon 7, Miranda 7, Murillo 6, Nagatomo 6,5 (46' st D'Ambrosio sv); Gnoukouri 6, Medel 6, Brozovic 6,5; Candreva 7 (36' st Ansaldi sv), Icardi 6, Eder 6,5 (41' st Perisic sv). A disp.: Carrizo, Yao, Banega, Palacio. All. De Boer 6
Southampton (4-3-1-2): Forster 6; Martina 7, Yoshida 6, Van Dijk 6,5, McQueen 6,5; Hojbjerg 6, Romeu 7, Ward-Prowse 6,5; Tadic 6,5 (28' st Boufal 6); Long 6,5 (3' st Austin 6,5), Rodriguez 7 (33' st Davis sv). A disp.: McCarthy, Clasie, Fonte, Stephens. All. Puel 6
ARBITRO: Mazeika
MARCATORI: 22' st Candreva (I)
AMMONITI: Brozovic, Medel (I), Hojbjerg (S)
ESPULSI: Brozovic al 32' st per doppia ammonizione
NOTE: --

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti