Inter-Milan: un giardino per il Mago; un altro per il Paròn

A 20 anni dalla scomparsa, il Comune di Milano ieri ha ricordato Herrera dedicandogli un giardino a San Siro. Presto lo farà per Nereo Rocco

  • A
  • A
  • A

Ieri, vent'anni fa, ci lasciava Helenio Herrera, indimenticabile Mago della Grande Inter. E in piazza Axum, che sta proprio davanti allo Stadio di San Siro, ad HH il Comune di Milano ha dedicato alla sua memoria un giardino che porterà il suo nome: la cerimonia, piena di passioni e di ricordi in nerazzurro.

Ma in una Milano che per un decennio, ed erano gli Anni Sessanta, ha vissuto calcisticamente il mito e l'inarrivabile dualismo fra Herrera e Nereo Rocco, lui era il Paròn di un Grande Milan, non può essere che l'uno oscuri l'altro, che un giardino dinanzi a San Siro rechi l'effigie del Mago e che niente ricordi -in qualche modo- il personaggio simbolo della panchina rossonera.

Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ai milanisti che chiedono un riconoscimento in città a Rocco, ha risposto: "Hanno ragione, se qualcuno me lo chiede io sarò tra i primi a dire di sì e a essere convinto". Lo ha detto a margine della presentazione del "Milano Luiss Hub".
"Che io sia un ultra interista è chiaro, che io voglia fare differenze tra Inter e Milan assolutamente no. Nutro grande stima per la figura di Nereo Rocco. Se mi scrivono sistemeremo rapidamente questa cosa che obiettivamente non è bella. È il momento di un riconoscimento anche a Rocco". Che se n'è andato, per ricordare, il 20 febbraio '79.

E va da sè che Nereo Rocco, triestino doc, abbia già un ... monumento a lui dedicato: che è lo stadio di calcio di Trieste, nientemeno. Il massimo tributo possibile della sua città. Milano però gli deve la straordinaria immagine di un calcio che non è mai passato, ed è sport, passione, vita, cultura e quant'altro. E non per caso si appresta a riparare -in fretta- il torto.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti