Inter, Jindong "vede" altri cinesi in Serie A

Il nuovo proprietario dell'Inter: "Se ci sono altre imprese cinesi disposte a investire, la Serie A ne trarrebbe grandi benefici. Come la NBA"

  • A
  • A
  • A

Ancora due settimane, poi il volto dell'Inter alla cinese avrà forma e sostanza e incarichi direttivi. L'assemblea del club nerazzurro, 28-29 giugno, ratificherà l'ingresso del gruppo Suning, la carica di presidente che resterà a Thohir (per un anno), l'uscita di scena di Massimo Moratti e il controllo di due-terzi del club da parte della nuova proprietà.

Zhang Jindong, fondatore del gruppo Suning, sarà il proprietario e la nuova era interista comincerà così a sviluppare quei progetti di crescita che lo stesso Jingdong vorrebbe si estendesse ad altri club di serie A, con l'ingresso -auspica- di altri capotali cinesi. "L'industria dello sport ha bisogno di grande competitività, soprattutto negli sport di squadra. Se ci sono imprese cinesi, o gruppi misti interessati, tutta la Serie A potrebbe trarne beneficio. Ci sono delle buone prospettive ma dipende anche da quanto forte sia la volontà individuale di ogni azienda".
Questo ha detto Zhang Jindong al sito cinese 'Economic Observer', sicuro degli ampi margini di crescita del campionato italiano. Zhang, però, indica anche la strada seguire e cioè quella percorsa dall'NBA che ha sviluppato il proprio brand nel mercato cinese.

Leggi Anche