Ifab: sì al Var ai Mondiali

La decisione all'unanimità durante il congresso di Zurigo. "Nuova era per il calcio". Infantino: "Un giorno storico". Come sarà applicata

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Il Var verrà utilizzato ai Mondiali di Russia 2018, in programma dal 14 giugno al 15 luglio. Lo ha deciso a Zurigo l'Ifab, l'International Football Association Board, sottolineando in una nota di aver approvato "all'unanimità" l'introduzione del Video Assistant Referees in occasione del 132° congresso. "Questo storico incontro rappresenta una nuova era per il calcio", fa sapere l'Ifab, unico organismo abilitato a modificare le regole del calcio.

Nella riunione del Consiglio Fifa fissato per il prossimo 15-16 marzo a Bogotà arriverà la scontata ratifica ufficiale. Dopo oltre due anni di test in diverse parti del mondo (da questa stagione anche in Italia), via libera dunque al Var ai Mondiali di questa estate. Il presidente della Fifa Gianni Infantino (che fa parte dell'Ifab) si è sempre detto a favore dell'ingresso della tecnologia per limitare gli errori degli arbitri. Anche le delegazioni delle 32 squadre che parteciperanno alla rassegna iridata in Russia, riunite a inizio settimana in seminario a Sochi, hanno espresso un parere favorevole alla novità. L'Ifab è un organo internazionale composto di soli 8 membri: le quattro federazioni continentali e le quattro Federazioni britanniche (inglese, scozzese, gallese e irlandese). Il commento di Gianni Infantino è un concentrato di soddisfazione: "Si tratta di un giorno storico per una maggiore giustizia nel calcio".

Le procedure seguite per l'uso del Var saranno quelle conosciute. La moviola in campo verrà utilizzata con la stessa casistica adottata in Italia: gol/non gol, rigore/non rigore, rosso diretto, scambi di persona I principi, dice la Ifab, sono quelli di "minima interferenza, massimo beneficio, correggendo errori chiari e seri problemi non visti".
Tre giorni fa, invece, era arrivato il no del presidente Uefa, Ceferin, all'introduzione del Var in Champions League nella prossima edizione 2018-'19. Ceferin aveva aggiunto che ci vorrà ancora tempo, quasi escludendo il Var anche nel 2019-'20. Ma è probabile che ala luce di quel che sarà l'uso della tecnologia ai prossimi Mondiali, anche l'Uefa si prepari al Var a partire dal luglio 2019.

L'Ifab ha dato il via libera anche alla quarta sostituzione di un calciatore, nel prossimo Mondiale. Quarta sostituzione che sarà possibile però solo nei tempi supplementari di una partita, e non nei 90 minuti. Come del resto era previsto. E' da decidere se questa innovazione, dopo i Mondiali, possa essere estesa anche alle competizioni continentali come la  Champions League e l'Europa League.

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