Giudice sportivo: 2 giornate a Bonucci

La sentenza Giudice sportivo. Salterà le gare con Chievo e Juventus. Leo: "Mi sono scusato con Rosi, nessuna violenza. Ma il fermo immagine del Var..."

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Caso-Bonucci: due giornate di squalifica. Era la sanzione attesa ed è arrivata, puntuale. Così ha deciso il Giudice sportivo dopo l'espulsione per la gomitata al genoano Rosi. Non si scappa, per quel che si è visto. Le due giornate costano a Bonucci la trasferta di Verona contro il Chievo, dopodomani, e soprattutto la super-sfida Milan-Juventus che, in fondo, è la "sua" sfida. Tant'è. Il club rossonero ha sempre tempo del ricorso urgente che sarà discusso fra giovedì e venerdì.

Nelle motivazioni, il Giudice spiega la sentenza per "condotta gravemente antisportiva per avere, al 24° del primo tempo, durante un'azione, con il pallone non a distanza di giuoco, colpito con una gomitata al volto un calciatore della squadra avversaria, procurandogli danni fisici".

Da Londra le parole di Leo Bonucci: "Mi spiace per quanto è accaduto, io non volevo certo far male a Rosi, mi volevo liberare dalla sua marcatura ed è accaduto quanto si è visto. Mi sono scusato con lui a fine partita, mi è spiaciuto molto per quello che è accaduto. Dopodiché accetto il verdetto, siamo in era tecnologica e un fermo immagine può provocare questi tipo di valutazioni. Salterò la partita con la Juventus, mi spiace, ma stava scritto nel destio. Le due giornate di squalifica? Ne approfitto per lavorare e per tornare in campo al maassimo della condizione. Il Milan? Ci basta un episodio a nostro favore, un pizzico di fortuna, niente di più. Crediamo in quel che facciamo, questo è importante".

Oltre a Bonucci, quattro gli squalificati in Serie A: un turno a Mandzukic (Juve) espulso per doppia ammonizione, un turno a Cassata (Sassuolo, Gonzalez (Bologna), Zuculini (Verona).
Fra le società, la sfida Napoli-Inter finita senza gol (0-0) si è invece arricchita di ammende in sede disciplinare. Per la precisione: 15 mila euro al Napoli per scoppio di petardi nel settore occupato dagli interisti; 12 mila all'Inter per cori denigratori; altri 4 mila all'Inter per ritardato inizio della partita, 6 minuti.

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