Genoa-Inter 1-0: Pandev-salvezza

Il gol dell'ex tiene il Genoa a livello Serie A. La caduta dell'Inter continua, Candreva sbaglia il rigore dell'1-1: 2 punti in 7 partite per i nerazzurri

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Genoa-Inter 1-0. Decide un gol dell'ex, Goran Pandev al 25' della ripresa. Candreva si fa parare da Lamanna il rigore del pareggio al 42'. Espulso Kondogbia subito dopo per proteste. Per il Genoa tre punti fondamentali per tenere a debita distanza il Crotone. Per la squadra di Pioli la quinta sconfitta nelle ultime sei gare, terza di fila, 2 punti in 7 partite. Per capire che non rimane più niente, agli interisti.

Il Genoa che trema, sull'orlo della zona-B. L'Inter che vaga nella sua assurda primavera (ora sono 2 punti in 7 partite). Forse, o senza forse, le peggiori squadre del momento, per dire le meno in forma. Di fronte a Marassi, crocevia della reciproca disperazione, o pressappoco. Per Juric e Pioli le scelte da fare sono obbligate. E l'interista, al di là dei pensieri della vigilia, non se la sente di rischiare Gabigol: dentro Eder e il mistero (Gabigol) resiste.
La partita freme in avvio per via di un contatto Medel-Simeone in piena area che fa urlare al rigore. Siamo al 5', Damato non concede, Juric s'infuria e non si placa per tutto il primo tempo, i primi cenni di moviola dicono che sì, è rigore. Poi, è chiaro, bisogna giocare ed è l'Inter che cerca di fare la partita, coi suoi modi primaverili: ovvero con sequenze di errori di base, una discreta buona volontà, l'astinenza di Icardi nel far salire la squadra e la solita, ampia dose di casualità.
Il Genoa cerca lo strappo in contropiede, perde Simeone che s'infortuna da solo (dentro Pandev), senza mutare il suo atteggiamento tattico. La difesa interista con la novità Andreolli al fianco di Medel è attenta quanto basta, e c'è da visionare solo un tiro ravvicinato di Pandev, che Handanovic controlla. La difesa del Genoa ruota attorno a Burdisso, avverte qualche brivido e per tre volte vede la palla transitare a pochi passi dal gol: un tiro di Eder, uno di Candreva, l'assolo di Perisic col pallone che attraversa la porta vuota (Candreva non ci arriva) e un sostanziale predominio interista. Al di là del gol che non c'è, e della crisi d'insieme che -è evidente- appartiene ancora al gruppo.
Ripresa. Nessun cambio di uomini, e nemmeno nel modo di essere. Il Genoa bada alla difesa, non va oltre, aspettando -chissà, prima o poi arriva- un omaggio o una distrazione interisti. L'Inter è incapace di alzare i ritmi e ingegnarsi in giocate che -di questi tempi- non le appartengono. Palloni scontati, un lampo improvviso al 13' di Perisic a tu per tu con Lamanna, pallone contro il portiere.
Si procede così, con l'idea che nulla accada. Poi, improvvisa, una folgore che si abbatte sull'Inter, causa una distrazione di gruppo. La si aspettava, d'altronde. Veloso avanza, libero, dai 20 metri gran tiro, traversa piena, pallone che torna in campo sui piedi di Pandev che dal disco del rigore insacca e (da ex) non esulta. 
Il gol è in contemporanea con quello del Crotone, la linea del brivido-B torna al livello di partenza per i rossoblu, mentre Pioli nella sua disperazione chiama Gabigol e Palacio, togliendo l'incredibile Icardi (totale assenza dalla partita) e lo stanco, e poco incisivo, Eder. Poi è la volta di Banega.
Finale di partita tragicomico. Con il rigore concesso da Damato per un mani di Burdisso sul tiro di Perisic. Al 42' Candreva va sul dischetto e il suo destro molle viene parato quasi senza pensieri da Lamanna, certificando lo stato di confusione mentale, singola e collettiva, degli interisti, tutti quanti. C'è anche l'espulsione di Kondogbia per proteste, la contestazione dei tifosi interisti e le lacrime di gioia attorno a Pandev: autore del gol che, in sostanza, salva il Genoa. O quasi.

Lamanna 8 - Para il rigore calciato (male) da Candreva: prodezza salva tre punti, fondamentale. E bravo sul resto.
Burdisso 6 - Disperato per il rigore che procura. Gagliardo nel guidare la sua difesa.
Miguel Veloso 7 - Gran tiro, traversa, gol di Pandev: basta e avanza.
Pandev 8 - E' il momento (per il genoa) in cui segna sempre lui. Stavolta è un gol da ex, è una magnifica preda. Vale la salvezza.
Andreolli 6 - La prima da titolare, se la cava benino. Con auturità.
Nagatomo 5,5 - Soffre la sua zona sinistra, dove staziona Rigoni.
Kondogbia 6 - Al di là del rosso per proteste nel finale, cerca giocate, cerca qualcosa: lui più di Gagliardini.
Perisic 5,5 - Nel momento decisivo, la zona-gol, evita di far male. Che cosa succede?
Icardi 4 - Fuori dalla partita, non tiene un pallone che è uno, pur arrivandogli palloni poco invitanti. Il volto della delusione del bimestre interista, un incubo.

GENOA-INTER 1-0
Genoa (3-4-2-1): Lamanna 8; Biraschi 6, Burdisso 6, Gentiletti 6,5; Lazovic 6 (29' st Munoz 6), Miguel Veloso 7, Cataldi 6,5, Beghetto 6; L.Rigoni 5,5, Palladino 5 (44' st Cofie sv); Simeone (19' Pandev 8). A disp: Rubinho, Zima, Ntcham, Hijlemark, Taarabt, Brivio, Morosini, Asensio, Ninkovic. All: Juric 6
Inter (4-2-3-1): Handanovic 6; D'Ambrosio 6, Medel 6, Andreolli 6, Nagatomo 5,5 (36' st Banega sv); Gagliardini 5,5, Kondogbia 6; Candreva 5, Eder 6  (27' st Gabigol 5,5), Perisic 5,5; Icardi 4 (27' st Palacio 5). A disp: Carrizo, Radu, Joao Mario, Biabiany, Banega, Sainsbury, Santon, Brozovic, Yao, Pinamonti. All: Pioli 5
Arbitro: Damato
Marcatori: 25' st Pandev (G)
Ammoniti: Lazovic, Biraschi, Burdisso (G), Nagatomo, Medel (I)
Espulsi: Kondogbia al 43' st per proteste
Note: al 42' st Lamanna para il rigore calciato da Candreva

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