Show del Napoli, è campione d'inverno

Dopo 26 anni, Napoli campione d'inverno. Show a Frosinone. Gol di Albiol, Higuain (2), Hamsik, Gabbiadini e Sammarco

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Frosinone-Napoli 1-5. E' la festa d'inverno per De Laurentiis, Sarri, Higuain e tutta Napoli, è questo mezzo scudetto che torna dopo 26 anni. Lo conquista una grande squadra, senza forse la migliore del campionato ora che pure la classifica ne certifica la statura. Il successo di Frosinone (gol di Albiol, Higuain 2, Hamsik, Gabbiadini, Sammarco) è stato facile e piacevole. Il resto, è un futuro pieno di luce.

30 dicembre 1989-10 gennaio 2016: 26 anni e 11 giorni dopo, il Napoli si gode l'ebbrezza del titolo d'inverno. Allora si era a fine anno, 17.ma giornata e pur perdendo 3-0 a Roma contro la Lazio quel mezzo scudetto era già al sicuro, davanti all'Inter, per poi diventare a primavera lo scudetto per intero, davanti al Milan.
Oggi è il principio di un 2016 che proietta una luce radiosa sull'immediato futuro di Sarri, Higuain e compagni che non hanno minimamente sbagliato l'impatto di Frosinone. Non che si sospettasse chissà cosa... Ma è andato tutto come nelle previsioni, facile e sereno il successo di una grande squadra, già in cassaforte dopo mezz'ora.
Così dall'immenso Diego al meraviglioso Gonzalo, ecco riannodarsi i più felici momenti della storia del Napoli, quel secondo scudetto dell'epopea maradoniana e ora questo volo che ha una storia lunga come i dieci anni di Aurelio De Laurentiis e il semestre di Maurizio Sarri che ha dato al gruppo quelle ultime cose che al gruppo mancavano: la capacità e voglia di fare bel calcio divertendo e divertendosi.
La partita di Frosinone, dopo il ko interista col Sassuolo, ha aperto i cuori e le menti, anziché stringere la squadra nela morsa dell'ansia. Un bel Napoli, il solito, libero da ogni impaccio che ha fatto la sua partita: come sa, come gli piace e come vuole. Si è preso il campo e il comando del gioco, ha segnato il primo gol al 20' con un guizzo sotto-porta di Albiol, su calcio d'angolo ed errore del portiere Zappino. E' andato al raddoppio con Higuain su rigore (fine del complesso-undici metri, a proposito), rigore da lui stesso procurato e in verità generosamente concesso da Tagliavento. Il titolo d'inverno va goduto anche col titolo di capocannoniere, che diamine.
Poi la domenica al Matusa è trascorsa nell'attesa del fischio finale e di qualche lampo di meraviglia. Per fare festa, un po' collettiva. In tribuna, AdL si è lustrato, a suo modo, gli occhi. Sarri ha esultato come poche altre volte, al momento dei due gol del primo tempo. Insigne è partito dalla panchina e lì è rimasto: un piccolo lusso, ma in momenti così quasi tutto è permesso.
Il resto, nel secondo tempo, è appunto la caccia a qualche lampo di meraviglia: non si sottrae Hamsik, con un taglio diagonale in corsa che sigla il 3-0 al 14' st, e un minuto dopo una mezza veronica di Higuain che certifica il 4-0. Il Pipita esce al 20', per fare posto a Gabbiadini, il quale non si smentisce: gioca poco e fa sempre gol. Stupenda la palombella al 29' per il 5-0, coi sorrisi che splendono sui volti di tutti. C'è anche lo spazio-Frosinone, perché negarlo alla squadra du Stellone? Segna Sammarco, al 36', e Sarri si arrabbia. Perché non voleva prendere gol. E perchè, si sa, a volte esagera.

Zappino 5 - Sbaglia il primo intervento su angolo, ed è il gol di Albiol. Poi, il diluvio
Diakité 5 - Che fare, contro Higuain?
Sammarco 6,5 - Se non altro, il piacere minimo del gol-baniera.
Reina 6 - Domenica di gioia, un paio di interventi: routine.
Hysaj 6,5 - Con giudizio e tempismo.
Albiol 7 - Un difensore che fa gol fa notizia. Lui segna quello che apre la porta allo scudetto d'inverno.
Koulibaly 6,5 - La certezza consolidata del nuovo Napoli.
Strinic 6,5 - Rieccolo, e con sicura efficienza.
Allan 6,5 - Non lo si perde mai vista, dove c'è da lottare, lui c'è.
Jorginho 7 - Mente e muscoli, una riscoperta di Sarri.
Hamisk 7,5 - La bellezza del suo gol, lo stile e la potenza, riassumono le sue qualità.
Callejon 6,5 - Gli manca il gol, gli manca qualcosa. Ma...
Higuain 8 - 18 gol in 19 partite, capocannoniere, nonché fenomeno.
Mertens 6,5 - C'è la sua qualità, anche la sua qualità tattica.

FROSINONE-NAPOLI 1-5
Frosinone (4-4-2): Zappino 5; M. Ciofani 6, Diakité 5, Blanchard 5, Crivello 6; Paganini 6 (12' st Tonev 5,5), Sammarco 6,5, Gucher 5,5, Kragl 5,5 (17' st Chibsah 5); D. Ciofani 5, Dionisi 5 (22' st Soddimo 5). A disp.: Gomis, Leali, Ajeti, Bertoncini, Russo, Gori, Frara, Longo. All. Stellone 5
Napoli (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6,5, Albiol 7, Koulibaly 6,5, Strinic 6,5; Allan 6,5, Jorginho 7, Hamsik 7,5 (32' st Chalobah sv); Callejon 6,5 (29' st El Kaddouri 6), Higuain 8 (20' st Gabbiadini 7), Mertens 6,5. A disp.: Gabriel, Rafael, Ghoulam, Chiriches, Luperto, Valdifiori, Maggio, D. Lopez, Insigne. All. Sarri 8
Arbitro: Tagliavento
Marcatori: 20' Albiol (N), 30' Higuain (N) rig, 14' st Hamsik (N), 15' st Higuain (N), 26' st Gabbiadini, 36' st Sammarco (F)
Ammoniti: Dionisi, Blanchard (F), Hysaj (N)
Espulsi: --
Note: --

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