La marcia indietro del presidente della Juventus Andrea Agnelli ha fatto piacere a Carlo Tavecchio. Il presidente della Federcalcio è passato in poco più di due anni da inadeguato a garanzia per le riforme. E così il numero uno della Figc, che ha la strada spianata verso la conferma, può commentare: "Tutte le cose positive fanno piacere. Ho avuto delle critiche in passato, ma non posso dire di non essere contento."
Corsa tutta in discesa quella di Tavecchio che insieme al direttore generale Michele Uva sta lavorando alla riforma dei campionati. Tavecchio parla anche della discussa sponsorizzazione alla Nazionale dell'agenzia di scommesse Intralot e spiega: "Noi siamo tranquilli e sereni perchè abbiamo fatto le cose regolari rispettando la legge." Conti che tornano anche per il calcio italiano almeno fino al 2015. Con i proventi dei diritti televisivi che sono cresciuti in 5 anni dai 105,9 milioni di euro della stagione 2010/11 ai 172,6 milioni del campionato 2014/15.
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