Fifa, pubblicato il rapporto Garcia sulla presunta corruzione per i Mondiali 2018 e 2022

Spuntano i nomi di David Cameron e del principe William

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Atteso da lungo tempo, il cosiddetto rapporto Garcia torna a scuotere il mondo del calcio e non solo. Le 430 pagine firmate dall'avvocato statunitense Michael Garcia, incaricato dalla stessa Fifa di far luce sulle manovre illecite che avvennero dietro il processo d'assegnazione dei Mondiali del 2018 e 2022, fanno tremare molte personalità anche a livello politico ora che i contenuti del rapporto stanno emergendo attraverso i media, per prima la tedesca "Bild" e poi dalla stessa Fifa del presidente Gianni Infantino.

Tra i nomi in evidenza quelli dell'ex premier britannico, David Cameron, e del principe William. Uno dei filoni in evidenza in queste ore, infatti, riguarda gli sforzi compiuti dall'Inghilterra per ottenere l'edizione del 2018, poi aggiudicata alla Russia, in particolare attraverso l'aiuto dell'allora vicepresidente della Fifa Jack Warner e della Corea del Sud. Comportamenti che, sottolinea la stampa britannica, metterebbero in grave imbarazzo la Federcalcio inglese e il team costituito all'epoca per realizzare il sogno di "England 2018".

Warner sarebbe stato ingraziato fornendo alcuni incarichi di lavoro al figlio di una persona a lui molto vicina, più altri favori rivolti ad entità del suo Paese d'origine, Trinidad e Tobago; mentre la Corea, che a sua volta puntava all'edizione 2022 (poi andata al Qatar), fu la controparte di un accordo per uno scambio di voti con l'Inghilterra, pratica evidentemente non consentita dai regolamenti Fifa. E in occasione di quel patto, viene rivelato, erano presenti l'allora primo ministro Cameron e l'erede al trono britannico.

"Non ci sono prove per suggerire che il Comitato organizzatore russo ha tentato di esercitare un'influenza indebita su qualsiasi membro del Comitato esecutivo della FIFA al fine di garantirsi i loro voti", ha aggiunto Garcia. Sul Qatar, Garcia ha scritto: "Nella misura in cui questa relazione riconosce che la condotta del Comitato organizzatore Qatar 2022 non hanno soddisfatto le norme stabilite nel codice etico FIFA, la colpevolezza è mitigata dal fatto che questi problemi sono stati scoperti in gran parte a causa della sua cooperazione". Nella relazione si legge che l'ex presidente della Fifa Sepp Blatter, che ha sempre negato qualsiasi illecito, ha avuto "una certa responsabilita' per un processo di assegnazione difettoso che ha generato un profondo scetticismo", anche se lo ha lodato per l'attuazione di una serie di riforme, compresa quella che ha reso possibile la relazione stessa.

Gli organizzatori dei Mondiali 2022 in Qatar hanno accolto con favore il contenuto del rapporto, dicendo che le conclusioni rappresentano "una rivendicazione di integrità" della candidatura di Doha. "Anche se discutiamo i tempi, accogliamo favorevolmente la pubblicazione del report Garcia", si legge in una dichiarazione del Comitato Supremo del Qatar. "Crediamo che la portata della nostra collaborazione con questa indagine e le conclusioni tratte rappresentino una rivendicazione di integrità della nostra candidatura", prosegue la nota.

La Fifa ha enfatizzato la decisione di pubblicare sul proprio sito il cosiddetto rapporto Garcia, le 430 pagine firmate dall'avvocato statunitense incaricato di far luce sulle manovre illecite che avvennero dietro il processo d'assegnazione dei Mondiali del 2018 e 2022. Il testo, nella sua interezza, è stato pubblicato ieri in tre sezioni distinte e la Federazione ha accompagnato l'iniziativa con un intervento in cui si esprime la volontà di garantire piena trasparenza sulla vicenda. La decisione è attribuita ai nuovi vertici della Commissione etica della Fifa, organismo indipendente, Maria Claudia Rojas e Vassilios Skouris. Sottolineando il cambio di linea rispetto alla riservatezza che invece preferirono mantenere i loro predecessori Cornel Borbely ed Hans Joachim Eckert. La stessa Commissione, viene poi precisato, si riunirà per la prima volta nella sua nuova composizione la prossima settimana e avra' all'ordine del giorno proprio gli sviluppi sul caso Mondiali 2018-'22.

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