Sepp Blatter è stato rieletto presidente della Fifa e darà vita al suo quinto mandato da presidente della Fifa. L'esito della prima votazione, 133 voti per lui, 73 per il Principe Ali Bin, non è bastato per la formale rielezione (servivano 140 consensi su 209 votanti), ma sarebbe stata la garanzia che al secondo turno avrebbe stravinto. A quel punto, il Principe Ali Hussein ha preso atto della situazione e si è ritirato dalla corsa.
Blatter era comunque favorito per la rielezione, nonostante lo scandalo e la dura posizione di Platini e dell'Uefa. Blatter ha avito l'appoggio della Confederazione africana e di quella asiatica. E non solo.
I numeri del 65.mo congresso Fifa, che si è svolto a Zurigo, erano questi: Confederazione africana (Caf) 54 voti; Uefa 53; Confederazione asiatica (Afc) 46; Confederazione nord e centroamericana (Concacaf) 35; Confederazione Oceania (Ofc) 11, Confederazione sudamericana (Conmebol) 10. L'Uefa era l'unica palesemente contraria alla rielezione di Blatter e ha appoggiato dichiaratamente l'altro candidato, il principe giordano Ali Bin el-Husayn. Si pensava che il Principe potesse ottenere dai 90 ai 100 voti. Invece i consensi nel primo turno sono stati di meno, assai meno delle attese.
Alle 17 il via alla prima votazione, per la quale serviva la maggioranza dei due-terzi, ovvero di 140 voti sui 209 aventi diritto. La procedura è stata piuttosto lunga. I delegati sono stati chiamati uno a uno, due le urne nelle quali depositare le schede e ci sono volute due ore prima di arrivare all'esito finale. Per la cronaca, Carlo Tavecchio ha votato alle 17:42. Alle 18:30 chiuse le urne. Via allo scrutinio. Ed ecco l'esito: Blatter 133 voti, Ali Bin 73. Non bastano quei 133 voti per essere eletti. E secondo la prassi, necessaria la seconda votazione dove servirebbero 105 voti, maggioranza semplice.
Ma il Principe ha preso atto del voto, e della palese sconfitta, e si è ritirato. A quel punto la corsa è finita: annullata la seconda votazione, Blatter presidente.
I 133 voti a favore di Blatter erano tanti rispetto alle attese (se ne aspettavano 110-120). E troppo pochi quelli per Ali Bin, appoggiato dall'Uefa. Una vittoria schiacciante quelle dell'attuale presidente in carica dal 1998. Lo sarà fino al 2019. Ventuno anni.
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