Ferrero: "Montella è bravo. Ma me la sono fatta sotto"

Il presidente doriano: "Balotelli? Non ci penso più.  Cassano con Giampaolo rispetterà le regole"

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Attorno al calendario di Serie A, tante voci di presidenti e manager dei venti club di Serie A. Fra mercato e dintorni, sperzanze della nuova stagioone e nomi illustri. La serata milanese offre tanti spunti.

Le parole di Ferrero, a proposito di Montella. "Montella è un grande allenatore ma gli serviva un po' di tempo. Il Milan ha fatto benissimo a prenderlo. Il Milan mi ha ringraziato per averlo lasciato libero. Non sono un presidente attaccato ai soldi. Se una persona mi chiede di andare via non lo lego per 700mila euro. Il calcio è talmente breve... Io voglio molto bene a Montella e lo stimo però devo dire che lo scorso anno me la sono fatta sotto".
"Mi aspetto  una stagione importante. L'altro anno ho sofferto veramente tanto. Abbiamo fatto un campionato immeritato. La squadra c'era, ma forse abbiamo preso un allenatore in corsa che non era adeguato per quel periodo".
"Balotelli? Non ci sto più pensando, perché è proiettato in altri lidi. L'ho invitato ma pensa ad altre strade".  "Soriano? Lo vogliono tutti, ma ce lo teniamo stretto".
"C'è spazio per Cassano con Gianpaolo? Giampaolo è un maestro del calcio, una persona seria. Predilige i ragazzi per farli diventare grandi giocatori, ma se c'è un giocatore bravo e talentuoso come Cassano il tecnico non si fa delle preclusioni. Io con Cassano non ci ho mai litigato, gli ho solo detto che abbiamo iniziato un progetto in cui si prediligono i giovani e quindi non è nel progetto. Si sta allenando, abbiamo fatto una chiacchierata. Sa che ci sono delle regole e lui le rispetterà. Magari ci darà una mano". 

"Abbiamo portato avanti agli ultimi Europei un'Italia che era un po' dimenticata. C'è stato un dramma all'ultimo minuto (contro la Germania, ndr) ma abbiamo riportato l'azzurro in Paradiso. L'Italia si presenta al nuovo palcoscenico dei Mondiali con tanti giovani e un verbo nuovo dell'allenatore". Parole del presidente della Figc, Carlo Tavecchio, a margine del sorteggio del calendario di Serie A."Differenze e similitudini tra Conte e Ventura? Conte è stato un artefice della costruzione della cultura del sacrificio. Almeno mediaticamente era una forza impari a vedere la nostra squadra. Ma, dall'alto, in ogni partita si vedeva l'organizzazione del gioco. Conte è un condottiero. Credo che il prossimo allenatore, Ventura, userà questo metodo aggiungendo un po' di qualità con giocatori di talento". A chi gli ha chiesto dell'Italia Under 19 in finale agli Europei, Tavecchio ha risposto: "Quello che fa la nostra cantera è notevole. Il nostro sistema stiamo lavorando bene. Sono anni che non si vedeva una finale dell'Under 19 agli Europei".

"Abbiamo dei protagonisti nuovi e questo è un tema importante. Avere dei club gioielli aumenta l'interesse e questa è una conferma di come negli anni si sia lavorato in maniera molto interessante", Così il presidente della Lega Serie A Maurizio Beretta poco prima della compilazione dei calendari del prossimo campionato, che vedrà protagonisti per la prima volta i proprietari cinesi dell'Inter e, se la trattativa andrà in porto, anche quelli del Milan. "Credo ci sia un grande interesse nei confronti del calcio italiano e nei confronti di società e squadre con marchi straordinari, tantissimi successi e una forte riconoscibilità internazionale. Sarà un campionato con moltissimi motivi di interesse".

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