Dzeko: "Roma come una seconda casa. La Serie A è tattica, tattica, tattica"

Il bosniaco: "L'anno scorso, nel 3-0 contro il Barcellona, correvamo come animali: siamo stati perfetti"

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Edin Dzeko racconta la sua carriera, a partire dal presente: "A Roma mi sento come a casa, il primo posto dove mi sento veramente bene ovviamente dopo Bonsia e Sarajevo. La serie A è tattica, tattica e tattica mentre la Premier League è velocità, velocità, velocità. E poi qui posso dire di aver giocato con Totti: avessi avuto la possibilità di averlo più stagioni al mio fianco, avrei segnato molti più gol".

L'attaccante bosniaco ricorda la semifinale di ritorno di Champions League dello scorso anno, quell'incredibile 3-0 al Barcellona: "Quando perdi 4-1 al Camp Nou pensi che sei morto e invece siamo rinati, giocando con follia e un pizzico di fortuna. Correvamo come animali, quando ha segnato Manolas ho pensato che era incredibile. Siamo stati perfetti".

Dzeko e lo scudetto con il Manchester City: "Incredibile, pensavamo di aver buttato una stagione nell'ultima partita (i Citizens erano sotto al 91' poi Aguero ribaltò il match all'ultimo respiro, ndr) invece abbiamo vinto un titolo dopo 44 anni nel modo più pazzo. Ricordo anche Mario Balotelli, un bravo ragazzo, un campione: a volte lo massacrano e non capisco perché".

Infine, il suo idolo: "Andrij Shevchenko, da piccolo uno dei miei allenatori mi chiamava così. Lo affrontai quando ero al Wolfsburg, gli chiesi la maglia del Milan e lui me la diede con estrema gentilezza" le parole a The Players Tribune.

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