Dieci anni dopo Berlino 2006: cosa oggi fanno i Campioni del Mondo

Dalla notte del 9 luglio 2006 ad oggi: che fine hanno fatto i 23 azzurri che alzarono la coppa

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Sono passati dieci anni dalla magica notte di Berlino, quella in cui Fabio Grosso, spiazzando Barthez, regalò all'Italia il quarto titolo mondiale. Fu la notte delle parate di Buffon, del gol di Materazzi, della testata di Zidane, della traversa di Trezeguet e dei rigori perfetti degli azzurri: Pirlo, Materazzi, De Rossi, Del Piero e Grosso. Dieci anni fa la gente scese in piazza, festeggiando un successo totalmente insperato prima della partenza per la Germania, tra polemiche, Calciopoli e quant'altro.

Andiamo a vedere che fine hanno fatto i 23 campioni del mondo, dieci anni dopo.

1 BUFFON - 38 anni e non sentirli. Straordinario capitano di un'Italia che ha dimostrato di essere fiera anche agli ultimi Europei. Punta al Mondiale in Russia del 2018, quando avrà 40 anni. Per chiudere in bellezza.

2 ZACCARDO - Nell'immaginario dei tifosi azzurri viene ricordato per l'autorete agli Stati Uniti che convinse, poi, Lippi a lanciare Grosso titolare. L'ultima stagione l'ha spesa al Carpi, indossando la fascia di capitano e dimostrando di poter ancora giocare ad alti livelli.

3 GROSSO - L'eroe indiscusso del Mondiale 2006  si è ritirato nel 2012 e ora è l'allenatore della Primavera della Juventus. Ha vinto il Viareggio 2016 e ora ha rifiutato l'incarico al Crotone per continuare con i giovani bianconeri.

4 DE ROSSI - L'espulsione per la gomitata a McBride rischiò di fargli perdere tutto il Mondiale, tornò invece in finale per segnare uno dei rigori della serie. Non ha mai mollato né la Roma né la Nazionale. La sua assenza contro la Germania agli ultimi Europei ha inciso, sintomo che è ancora un elemento importante.

5 CANNAVARO - Il capitano che alzò la Coppa ha intrapreso la carriera da dirigente e poi da allenatore. Prima da vice all'Al-Ahli, poi ci ha provato al Guangzhou come erede di Lippi. Dopo l'esperienza all'Al-Nassr ora ha firmato con il Tianjin Quanjian, squadra della Serie B cinese.

6 BARZAGLI - Titolare con l'Ucraina al Mondiale, uno dei migliori al mondo nel suo ruolo, leader della Juve e della Nazionale. Le sue lacrime hanno commosso tutti i tifosi azzurri, che sperano che il suo addio alla Nazionale sia rimandato.

7 DEL PIERO - Col calcio giocato ha detto basta, anche se non si è mai ufficialmente ritirato dopo l'esperienza in Australia e in India. Ormai è un affermato commentatore televisivo.

8 GATTUSO - Chi l'avrebbe mai detto che Ringhio sarebbe finito ad allenare. Prima il Palermo, poi l'Ofi Creta. Nel 2015 l'exploit con il Pisa, condotto alla promozione in Serie B. È stato confermato.

9 TONI - Ha detto basta da circa due mesi, commuovendo tanti tifosi. Ha chiuso la sua ultima stagione in A con 6 reti (l'ultima su rigore con un "cucchiaio"). Ora ripartirà con un ruolo differente nel mondo del calcio.

10 TOTTI - Con 248 gol è il secondo marcatore di tutti i tempi in Serie A. Non molla, anche se Silvio Piola è lontano 26 reti. Capitano senza età, la Roma è ancora sua, come ha ampiamente dimostrato nel finale di stagione.

11 GILARDINO - Non smette di suonare il violino. Dopo la salvezza con il Palermo, ora la nuova avventura ad Empoli.

12 PERUZZI - L'uomo che ha consegnato fisicamente la Coppa del Mondo a Cannavaro. La forma ormai è quella che è. Nel 2012 fu il vice di Ferrara alla Samp. Vive a Blera, nel viterbese, da tecnico disoccupato.

13 NESTA - Dopo aver chiuso la carriera nella Mls, è diventato allenatore. È il tecnico del Miami FC, squadra della Nasl in America.

14 AMELIA - Dopo l'addio al Milan la sua carriera sembrava essersi arenata. Una presenza in promozione al Rocca Priora, una in Serie B con il Perugia. Poi la chiamata del Chelsea, dove è stato il terzo portiere. Attualmente è svincolato.

15 IAQUINTA - La sua carriera si è chiusa tra Juve e Cesena, dopo lunghi infortuni, nel 2012. Nel 2015 ha acquisito il patentino di allenatore, ma è balzato alle cronache per fatti di cronaca poco gradevoli.

16 CAMORANESI - Nel 2014 ha dato l'addio al calcio dopo le esperienze con Lanus e Racing. Ha allenato il Cores de Tepic, nella Serie B messicana, poi il Tigre, prima dell'esonero.

17 BARONE - Quasi una comparsa al Mondiale, soprattutto di fianco a quell'Inzaghi che non gli passò la palla contro la Repubblica Ceca. Dopo aver allenato la primavera del Modena, ora è il vice di Zambrotta in India ai Delhi Dynamos.

18 INZAGHI - Dopo l'esonero dal Milan, ha passato un periodo di vacanze forzate. Ora riparte dalla panchina del Venezia.

19 ZAMBROTTA - Ha allenato il Chiasso, senza fortuna. Sta per intraprendere la carriera di tecnico dei Delhi Dynamos in India.

20 PERROTTA - Una vita a correre su e giù per il campo, ora commenta il calcio in tv.

21 PIRLO - Il maestro ha smesso di dipingere campo in Italia lo fa, a ritmi più bassi, in Mls coi New York City. Conte non lo ha convocato, è al crepuscolo della sua straordinaria carriera.

22 ODDO - L'uomo della festa, il più carico negli spogliatoi dopo la vittoria mondiale. La sua prima esperienza in panchina è finora molto positiva: ha conquistato la promozione in A alla guida del Pescara.

23 MATERAZZI - L'altro protagonista totale della finale, tra gol, testate e rigore. È tornato in campo nel campionato indiano, dove ha anche allenato il Chennaiyin. Nel frattempo si occupa di diffondere il proprio brand vendendo abbigliamento sportivo.

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