Spal-Milan 0-4. Due gol di Cutrone, e le reti di Biglia e Borini sono il sigillo al largo e comodo successo rossonero. Partita decisa subito, l'1-0 di Cutrone dopo 2'. La reazione della Spal dura un tempo, palo di Viviani poco prima del riposo. Poi il crollo, errori di Meret e Viviani e le reti ancora di Cutrone, Biglia e Borini. Il Milan continua la sua corsa verso l'Europa. Precaria la posizione del tecnico Semplici.
Cutrone-gol dopo nemmeno 120 secondi: è il prologo di Spal-Milan, quasi a mettere subito a posto le idee e i progetti rossoneri. Un gol alla Cutrone, predatore dell'area: tap-in sulla respinta di Meret dopo il colpo di testa -ravvicinato- di Romagnoli, difesa spallina come minimo distratta. C'è tutto il tempo della partita per capirsi.
Vantaggio comodo., E comodi si mettono i rossoneri: a gestire il match, senza aggredirlo. Un calcolo. Forse un errore, non è detto. Anziché spingere, i rossoneri aspettano. E un passo alla volta la Spal prende campo: un po' di rumore attorno a Donnarumma, qualche ansia che costa -per capirci- due cartellini gialli a Kessie e Biglia. Il primo tempo, fino alla mezz'ora, scivola così: con Lazzari e Mattiello, incursori di fascia, che scappano sovente ai radar milanisti. Antenucci là davanti lotta contro Bonucci, Kurtic cerca sostegno, Donnarumma non deve comunque vestirsi da star.
Gattuso ha i suoi -proverbiali- moti di stizza. Dopo la mezz'ora, dalle parti di Suso e Calhanoglu qualcosa si muove, un paio di conclusioni mettono a referto un Milan che si ridesta e comunque il tempo si chiude con un palo (esterno) della Spal su punizione, lo scova l'esperto in materia: Viviani. Riposo.
Paloschi e Schiattarella sono le "carte" offensive che Semplici si gioca in avvio di ripresa. Il senso della partita in qualche modo cambia. C'è sempre la Spal che prova a tracciare il solco verso la porta di Donnarumma, trovando però il minimo spazio, quasi niente. E c'è il Milan che aspetta, cercando di trarre profitto dai cambi altrui e dal minor peso difensivo avversario.
Tant'è che al 20' Cutrone (lui c'è sempre) entra a colpo sicuro sulla papera di Meret che non trattiene un traversone rasoterra di Suso: palo al primo tocco, gol al secondo. La doppietta di Patrick è un lusso: personale e collettivo. Le scosse offensive rossonere gli appartengono, non da oggi. Discuterlo -se qualcuno vuole- come titolare, a questo punto, è un non senso.
Per la Spal è il colpo del ko, e la terza rete che Meret e Viviani "concedono" a Biglia, al 28', con un pasticciaccio a due, è la sintesi di un match che il Milan si tiene stretto, con un altro successo da aggiungere alla striscia positiva del 2018: la zona Europa League è a un passo, la squadra non ruba l'occhio, ma quel che serve è fare punti e capire qual è la strada giusta.
C'è anche il tempo per la gloria di Borini, che prende il posto di Cutrone si concede il lusso di un super-gol giusto al novantesimo. Per la Spal uno 0-4 che rende la posizione di Semplici assai precaria. Se non peggio.
Meret 4 - Promessa del futuro, non è questa la partita per mantenerla. Errori fin troppo evidenti.
Viviani 6 - Su punizione avvicina il gol nel finale del primo tempo (palo esterno): almeno lui.
Romagnoli 6,5 - Al fianco di Bonucci, sta ritrovando se stesso. Il primo gol di Cutrone lo determina lui: mica poco.
Biglia 6,5 - La posizione di leader deve saperla conquistare. Il primo gol in maglia rossonera è una festa personale. Si comincia?
Suso 7 - Il lavoro di fascia, come lo fa lui lo sanno fare in pochi. Determinante nelle azioni decisive.
Cutrone 8 - Ha le spalle larghe, un coraggio non comune e un senso del gol come pochi. Che sia lui il titolare del Milan ci pare il minimo.
Borini 7 - Pochi minuti in campo, ma il gol che segna merita il voto perché è un sinistro in corsa che mette paura.
SPAL-MILAN 0-4
Spal (3-5-1-1): Meret 4; Simic 6, Salamon 5, Felipe 5; Lazzari 6, Everton Luiz 5 (10' st Paloschi 5), Viviani 6, Grassi 5 (17' st Schiattarella 5), Mattiello 6 (39' st Dramé); Kurtic 5,5; Antenucci 5,5. A disp.: Gomis, Marchegiani, Väisänen, Konate, Costa, Vitale, Bonazzoli, Floccari. All. Semplici 5
Milan (4-3-3): G. Donnarumma 6; Abate 6, Bonucci 6,5, Romagnoli 6,5, Ródriguez 6; Kessie 6 (39' st Borini 7), Biglia 6,5 (30' st Montolivo 6), Bonaventura 6,5; Suso 7, Cutrone 8 (32' st André Silva sv), Calhanoglu 6,5. A disp.: A. Donnarumma, Guarnone, Antonelli, Gomez, Bellanova, Musacchio, Zapata, Locatelli, Mauri. All. Gattuso 7
Arbitro: Mariani
Marcatori: 2' Cutrone (M), 20' st Cutrone (M), 28' st Biglia (M), 45' st Borini
Ammoniti: Simic, Mattiello, Schiattarella (S), Kessie, Biglia, Bonucci (M)
Espulsi: --
Note: --
• Per la prima volta da ottobre 2016 il Milan ha inanellato sei risultati utili di fila in campionato (4V, 2N).
• Il Milan ha ottenuto il successo in quattro delle ultime cinque partite in campionato (1N), tante quante ne aveva vinte nelle precedenti 15.
• Era da aprile 2017 che i rossoneri non vincevano con almeno 4 gol di scarto in A (vs Palermo 4-0).
• Nel match di oggi contro la SPAL Patrick Cutrone ha segnato la sua prima doppietta in Serie A.
• Il gol segnato da Cutrone dopo 1 minuto e 41 secondi è il più veloce del Milan in campionato a partire da quello realizzato da Muntari il 6 ottobre 2013 in Juventus-Milan.
• I cinque gol di Patrick Cutrone in Serie A sono tutti arrivati quando è partito titolare (otto volte).
• Decimo gol in Serie A per Fabio Borini, l'ultimo risaliva a marzo 2012 in Palermo-Roma.
• Primo gol di Lucas Biglia con la maglia del Milan alla sua presenza numero 24 in tutte le competizioni con i rossoneri.
• La SPAL ha perso quattro delle ultime sei gare in campionato (2N), non segnando alcun gol nelle ultime due.
• Federico Viviani ha colpito quattro legni in questo campionato, nessun giocatore ne conta di più.
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