Chievo-Inter 1-2: Icardi-Perisic, ma che sofferenza!

I gol interisti a inizio ripresa. La rete dei veneti al 90', con brividi nei 5' di recupero

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Chievo-Inter 1-2. Un gol di Icardi a inizio ripresa, con l'ausilio decisivo della Var, e il raddoppio di Perisic dopo un'ora e il caos finale con la rete di Stepinski L'Inter liquida la pratica-Chievo, dopo aver sofferto per un tempo (il primo) e nel finale. Tiene il passo di Roma e Lazio, sempre a più uno sui nerazzurri. Per Maran e il Chievo una sconfitta che crea non poche ansie: la zona-B è a soli due punti.

La nuova Inter segue l'estro giovane di Karamoh, le finezze di Rafinha e la coppa centrale Borja-Brozovic. E un insolito Chievo casalingo: Maran opta per il 3-5-2 e una squadra che negli ultimi 40 giorni ha raccolto assai al Bentegodi, 8 punti in 4 partite. L'andata del 5-0 e dei 40 tiri interisti verso Sorrentino (record assoluto del campionato) sono il resoconto di un girone fa quando l'Inter profumava di scudetto ed era sola al comando: dopo quel botto, cominciò la crisi durata due mesi e mezzo.
Il primo tempo è di reciproco.. rimpianto. Per le palle-gol che svaniscono sul più bello. Ne conta almeno quattro il Chievo, con il palo di Pucciarelli in avvio che segnala une certa distrazione interista nella fase difensiva. E ci vuole poi il miglior Handanovic per rispedire al mittente le insolenze di Giaccherini, Cacciatore e ancora Pucciarelli. Sono ripartenze improvvise cui l'Inter oppone qualche vuoto di memoria, per dire di posizone, e l'assenza di Gagliardini a metà campo è un problema che Borja Valero non colma. Ma (forse) si sapeva.
Per l'Inter, il rimpianto è la totale assenza di Maurito Icardi nel primo tempo in zona-gol, quasi a sottrarsi da palloni che imporrebbero la conclusione. Perisic sbaglia a Sorrentino battuto, Karamoh con la sua leggerezza sfiora il palo e sui palloni che piovono nell'area del Chievo le sensazioni di pericolo restano, appunto, sensazioni. Fermo restando il possesso-palla (lento) che la squadra di Spalletti tiene a conservare e qualche leggerezza nei disimpegni di Cancelo. E non solo lui.
Ripresa. E la mezza sonnolenza interista in zona-gol è spazzata via con l'intervento del Var. E' il 5' quando Brozovic calcia, Sorrentino respinge, D'Ambrosio raccoglie e serve la più comoda delle palle-gol a Icardi che segna. Il guardalinee alza la bandierina per presunto off side di DìAmbrosio, Valeri alza il braccio, ma non fischia (però un fischio viene avvertito: chi è stato?) e chiede l'ausilio tecnologico: e il Var sancisce che la posizione di D'Ambrosio è regolare, gol assegnato e interminabili proteste di Maran e dei suoi che sostengono che sì, secondo loro l'arbitro ha fischiato.
Morale: Inter in vantaggio e anche capace di seguire la linea positiva, andando a cogliere, al 16', il raddoppio con Perisic dopo l'assist di Rafinha e la partecipazione di Karamoh, la sintesi di una azione-gol molto bella.
Il gran caldo, dopo un'ora, si prende un po' i muscoli e il fiatone di chi sta in campo. Maran cerca soluzioni offensive diverse, Spalletti toglie Karamoh per Santon, poi Vecino per lo stremato Borja Valero. Conservare 3 punti di speranza-Champions è il  minimo della tendenza. Con il gol di Stepinski al 45' st che riapre la partita, confusione non da poco per un'Inter che sa complicarsi la vita: se non sempre, molto spesso. L'ansia finale è la speranza interista di farcela, e ce la fa ricomponendo la sua classifica a un punto dalle romane. Mentre il Chievo si vede raggiungere dal Crotone. E la Spal (ovvero la zona-B) resta a meno due:

Giaccherini 6,5 - Fino a quando ha fiato, sa come creare grattacapi alla difesa interista. Impegna Handanovic.
Pucciarelli 6,5 - Un palo a inizio match, la voglia di gol anche in seguito. Una partita di spessore.
Stepinski 6,5 - Il suo gol al 90' (è specializzato nel far male alle grandi) apre cinque minuti di passione e di tensione.
Handanovic 7,5 - Il migliore in campo per le parate che impediscono al Chievo di passare. Lo fa "passare" solo al 90', gli interisti devono ringraziare lui, un'altra volta.
Skriniar 6,5 - Interventi decisi, quasi sempre giusti, e ogni cvolta corredati da proteste di Maran e dei suoi: lo considerano troppo rude.
Karamoh 6 - Con lui in campo, l'Inter ha la facoltà di incidere in zona-gol, anche se sbaglia qualche tempo e qualche posizione. Fuori lui, la luce interista in fase offensiva si spegne, o quasi.
Rafinha 6,5 - Sa giocare a calcio e sa cosa fare. Per lucidità, è l'uomo cui aggrapparsi per fare gioco. Sapesse anche fare gol...
Icardi 6 - Il gol, come sempre. Prezioso e anche facile. Ma è quasi l'unica cosa bella che gli riesce. Comunque conta.
Perisic 6 - Lavora sodo, sbaglia quel che si può sbagliare, segna gol gol come Icardi (facile).

CHIEVO-INTER 1-2
Chievo (3-5-2): Sorrentino 6,5; Bani 5,5, Radovanovic 6, Tomovic 6; Cacciatore 6,5, Giaccherini 6,5 (22' st Birsa 6), Rigoni 6,5, Hetemaj 6, Jaroszynski 6 (15' st Castro 5,5); Inglese 6, Pucciarelli 6,5 (38' st Stepinski 6,5). A disp.: Seculin, Confente, Dainelli, Gamberini, Cesar, Depaoli, Pellissier, Meggiorini, Bastien. All. Maran 6
Inter (4-2-3-1): Handanovic 7,5; Cancelo 6, Skriniar 6,5, Miranda 6, D'Ambrosio 6; Borja Valero 6 (31' st Vecino 6), Brozovic 6,5; Karamoh 6 (22' st Santon 5,5), Rafinha 6,5, Perisic 6 (44' st Candreva); Icardi 6. A disp.: Padelli, Berni, Ranocchia, Lisandro Lopez, Dalbert, Eder, Pinamonti. All. Spalletti 6
Arbitro: Valeri
Marcatori: 5' st Icardi (I), 16' st Perisic (I), 45' st Stepinski (C)
Ammoniti: Pucciarelli (C), Cancelo (I)
Espulsi: --

• Mauro Icardi ha realizzato 26 gol in questo campionato, l'ultimo giocatore dell'Inter a segnare cosi tante reti in una singola stagione di Serie A è stato Angelillo nel 1958/59.
• Ivan Perisic ha segnato 11 reti in questa Serie A, eguagliando il suo record di marcature in un singolo campionato dei top-5 europei (11 gol nel 2016/17).
• Rafinha ha fornito un assist in due match consecutivi in campionato per la seconda volta in carriera nei top-5 campionati europei, la prima risaliva a gennaio 2014 con la maglia del Celta Vigo.
• 12 delle ultime 14 reti dell'Inter in campionato sono arrivate grazie ai gol di Icardi (otto) e Perisic (quattro).
• Era dalla stagione 2010/11 che l'Inter non guadagnava cosi tanti punti (66) dopo 34 giornate in Serie A.
• L'Inter ha ottenuto il successo nelle ultime due partite in campionato, tante quante ne aveva vinte nelle precedenti sei (3N, 1P).
• A partire dal 24 febbraio, l'Inter è la squadra che ha subito meno gol nei top-5 campionati europei (solo due in nove partite).
• Solo Babacar (quattro) ha segnato più reti di Mariusz Stepinski (tre) subentrando dalla panchina in questo campionato.
• Per la seconda volta in questo campionato il Chievo ha terminato un primo tempo senza aver subito alcun tiro nello specchio, la prima volta vs Genoa a settembre.
• Panchina numero 200 per Rolando Maran in Serie A.

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