Champions futura: una SuperLega e partite al sabato

Il 14 settembre a Nyon le elezioni del dopo-Platini. La nuova formula in vigore dal 2018-'19

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Finita la Champions, se ne studia -non da oggi- un'altra, diversa nella formula e (forse) nella sostanza delle squadre partecipanti. Per il 2016-'17 e per il 2017-'18 tutto rimane così com'è, il format non si tocca. Dal 2018-'19 i cambiamenti sono allo studio. Se ne parla da tempo, ai vertici dell'Uefa. E le possibili novità? Eccole.

Un campionato chiuso come la SuperLega in stile tornei professionistici americani; l'attuale formula a 32 attraente per grandi club e telespettatori; lo slittamento delle gare al sabato per i mercati asiatici e americani. Queste alcune delle opzioni sul piatto della discussione dell'Uefa in occasione delle prossime riunioni assembleari riguardanti la modifica della formula della Champions League.
I dirigenti delle massime federazioni europee ne hanno discusso in questi giorni a Milano in occasione della finale tra Real Madrid ed Atletico. Il prossimo 14 settembre a Nyon è in programma l'elezione del presidente Uefa successore di Platini ma l'orientamento è quello di studiare per quella data qualche format di revisione della Champions che possa poi essere ratificata a dicembre ed entrare in vigore nella stagione 2018-2019.
Al momento l'attuale formula viene considerata la più attraente perché equilibra la presenza tra squadre di grandi e piccoli paesi ma si fa strada anche l'ipotesi della Superlega.