Jiangsu Suning, Capello vince 4-0 la sfida-salvezza. Sabatini rinvia il vertice-mercato con Spalletti

Don Fabio, primo successo in campionato con lo Jiangsu: il dirigente ha voluto stargli accanto. Prima lui, poi l'Inter

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Prima Fabio Capello, poi Luciano Spalletti. L'ordine delle priorità in casa-Inter, o meglio: a Casa-Suning, oggi è diverso da quello che ci si immagina o che sarebbe logico pensare. Oggi più delle strette necessità di mercato interiste, con gli affari Vecino, Keita, Schick e il sogno Vidal in via di definizione, contano le incombenze dello Jiangsu di Capello che si gioca le carte salvezza contro il Liaoning Whowin e salvarsi diventa indispensabile: per mille e uno motivi.

Così Walter Sabatini, che è a capo del settore tecnico di tutta l'area Suning, ha deciso di non partecipare alla cena a casa Zhang, di stare vicino a Capello nella delicata sfida-salvezza cominciata alle 13,30 ora italiana (le 20,30 cinesi) e di rinviare di un giorno il vertice di mercato che dovrebbe dare il via libera, prima fra tutte, all'operazione Vecino. Per Spalletti, 24 ore di attesa sono niente, ci sarà anche lui al vertice rinviato per fare il punto-mercato. Per Capello, seppure con quasi 30 anni di Pallone ai massimi livelli mondiali come corazza, stare accanto a Sabatini che l'ha fortemente voluto per il progetto-Jiangsu significa molto.

E l'esito della partita è stato felice: lo Jiangsu ha vinto 4-0, e Capello può così festeggiare la sua prima vittoria nel campionato cinese, arrivata alla sesta gara.

Questa contro il Liaoning è stata, appunto, la sesta partita di campionato per Capello sulla panchina dello Jiangsu. Fino a ieri il il bilancio era amaro: 5 partite, 3 pareggi e 2 sconfitte, con la squadra al 15.mo posto (penultimo del campionato a 16 squadre), 11 punti. Ora con questo 4-0 al Liaoning è arrivato il primo successo per don Fabio e lo Jiangsu ha sorpassato in classifica proprio il Liaoning (14 punti contro 13), raggiungendo il 14.mo posto. L'ultimo buono per la salvezza. Il che non significa essere salvi, ma respirare. La retrocessione nella Super League cinese riguarda le due ultime in classifica e alla fine del torneo mancano 12 giornate. La strada è lunga.

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