Brescia, morto Gino Corioni

A capo delle Rondinelle per 22 anni, portò in squadra Hagi, Baggio e Guardiola

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E' morto agli Spedali Civili di Brescia all'età di 78 anni l'ex presidente del Brescia, Gino Corioni. Avrebbe compiuto 79 anni a giugno. Corioni è stato presidente delle rondinelle per 22 anni acquistando la società nel 1992 e lasciandola al termine della stagione 2014 con il commissariamento da parte di Ubi Banca. Lascia la moglie e cinque figli. Sotto la sua presidenza sono passati da Brescia giocatori del calibro di Hagi, Baggio, Guardiola.

Tra gli allenatori passati durante la sua gestione vanno ricordati tra gli altri Mircea Lucescu, Carletto Mazzone e Gianni De Biasi.

Presidente del Brescia dal 1992, Corioni ha conquistato il Trofeo Angloitaliano nel 1994, ha sfiorato l'Europa perdendo la finale dell'Intertoto nel 2001. Nella sua gestione sono arrivate 5 promozioni in A e altrettante retrocessioni. Tanti i giocatori rimasti nell'immaginario collettivo che sono passati dal suo Brescia: non solo Baggio e Guardiola ma anche Andrea Pirlo, Luca Toni, Gigi Di Biagio, Maurizio Ganz e Dario Hubner, Marek Hamsik, Hagi, Ioan Sabau e Florin Raducioiu. L'uomo gol per eccellenza è stato ed è ancora Andrea Caracciolo, per il quale spese una cifra folle.

Nel 2013 il Brescia ha sfiorato la promozione in A, l'anno dopo è arrivato il commissariamento, con tanto di penalizzazione in classifica. Nel 2015 il salvataggio grazie a Profida.

IL RICORDO DEL BOLOGNA
Il Bologna Calcio esprime cordoglio per la morte di Gino Corioni, presidente che portò i rossoblù dalla B all'Europa a cavallo tra gli anni 80 e 90. "Tutto il Bologna Fc 1909 è vicino alla famiglia nel ricordo di un grande imprenditore e uomo di sport", il messaggio sul sito ufficiale. Corioni fu presidente dal 1985 al 1992 e centrò la promozione in A nel campionato '87-'88, allenatore Gigi Maifredi. Due stagioni più tardi, i rossoblù conquistarono la qualificazione in Coppa Uefa

Queste le parole di Roberto Baggio, condivise con il suo procuratore Vittorio Petrone: "E' una giornata triste. Il primo pensiero e' stato: e' uno di quei giorni che non vorresti mai arrivasse. Siamo certi, per il bene che Gino Corioni ha fatto al Brescia, per la passione e l'amore uniti ad una competenza rara nel calcio, che sicuramente andra' in Paradiso e organizzera' una squadra anche li"