Berlusconi e la vendita-Milan: la via cino-americana

I tempi: due settimane per decidere l'esclusiva di una trattativa al gruppo cinese. Non risulta ci sia anche il colosso Alibaba

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Ormai manca poco. Silvio Berlusconi riceverà  nei prossimi giorni gli ultimi documenti riguardanti il gruppo cino-americano e deciderà dunque presto se concedere l'esclusiva ai nuovi potenziali compratori primo passo per l'eventuale vendita. C'è molta cautela riguardo alle date e ai nomi che compongono il gruppo, ma come trapela dall'ambiente Fininvest non risulta fra i componenti della cordata il nome di Jack Ma, fondatore  di Alibaba gigante dell'e-commerce cinese. E' invece certo che il presidente rossonero, che ieri nella tradizionale cena di inizio settimana ha parlato con i manager del suo gruppo anche della questione Milan, sia ormai vicino a esaminare a fondo la questione.

Intanto la decisione dell'esonero di Mihajlovic, anche alla luce degli ultimi due risultati contro Carpi e Verona, ha suscitato la reazione negativa dei tifosi che hanno inondato di proteste la pagina Facebook del presidente.
Atmosfera certo pesante a Milanello dove è previsto allenamento alle ore 16. In mezzo alla bufera Cristian Brocchi che non si attendeva certo un compito cosi arduo sia sul piano tecnico che psicologico. Sembrano scendere le possibilità che rimanga lui sulla panchina del Milan anche per la prossima stagione ma parlare ora del campionato 2016-2017 appare inutile perché nessuno può sapere oggi chi prenderà le decisioni domani.

Carlo Pellegatti in studio a Premium Sport alle 17 spiega, ancora più nel dettaglio, quali sono i tempi della trattativa in corso col gruppo cinese. "Il presidente Berlusconi sta aspettando i documenti che i collaboratori di Fininvest stanno ricevendo e preparando riguardo al gruppo cinese interessato a entrare nel capitale azionario del Milan. Sono giorni di lavoro e di attesa, diciamo che entro un paio di settimane Berlusconi avrà chiara la situazione se dare l'esclusiva a questo gruppo per trattare l'ingresso do nuovi partner nel Milan. Stiamo parlando di esclusiva per la trattativa, non di cessione di una parte o della maggioranza del Milan. Poi, si entrerà nel merito, nei dettagli e nelle relative decisioni. A Berlusconi non piace procedere con un Milan così, occorre una svolta e questa svolta potrebbe esserci con l'ingresso di nuovi partner".

"Non so niente, non posso dire niente". Cosi' l'ad di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, risponde ai giornalisti sulle voci di una trattativa per la cessione del Milan con la cordata cinese che, a sorpresa, potrebbe contenere anche Jack Ma, fondatore di Alibaba. "Del Milan sono solo tifoso", aggiunge Pier Silvio Berlusconi a margine dell'assemblea degli azionisti Mediaset. "Tutto quello che va bene per il Milan va bene per me", dice Pier Silvio Berlusconi, aggiungendo: "Mi auguro solo che il Milan trovi una strada definitiva, che porti la squadra su un progetto che guardi al futuro".

Adriano Galliani non commenta le indiscrezioni su una possibile trattativa tra il Milan e i cinesi di Alibaba per l'acquisto del club rossonero e rimanda il dossier alla holding della famiglia Berlusconi, Fininvest. "Il Milan - ha detto Galliani dopo aver più volte fatto segno di non voler parlare della questione - eventualmente è l'oggetto, bisogna parlare con Fininvest. Le trattative o le non trattative riguardano Fininvest", ha detto il dirigente avvicinato dall'ANSA a margine di un evento promosso dallo sponsor Huawei.

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