Balotelli e quella strana clausola: un bonus per fare il bravo

Ai tempi del Liverpool Super Mario riceveva un milione di sterline se si comportava bene: è quanto emerge dall'inchiesta Football Leaks

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Un bonus di un milione di sterline - da incassare a fine stagione - per fare il bravo sul terreno di gioco: ovvero niente sputi, offese o condotte violente ai danni degli avversari. Lo prevedeva una clausola inserita nel contratto di Mario Balotelli ai tempi in cui l'attaccante - ora al Nizza - indossava la maglia del Liverpool. La notizia, rilanciata dal Sunday Times, emerge dai documenti dell'inchiesta denominata Football Leaks.

Che Balotelli non sia un giocatore semplicissimo da gestire è cosa risaputa. E lo sapeva benissimo anche il Liverpool che, al momento di acquistarlo dal Milan nell'estate 2014, aveva pensato di inserire una clausola "motivazionale": premiare Super Mario, ogni 30 giugno, con un bonus di un milione di sterline chiedendo in cambio un comportamento esemplare in campo. La clausola era decisamente di manica larga: per non perdere il diritto al bonus a Balotelli sarebbe bastato non farsi espellere più di tre volte nell'arco della stagione per comportamenti violenti, sputi agli avversari o ad altre persone, parole o gesti offensivi, proteste e altro ancora. Stando a quanto emerge da Football Leaks, quindi, Balotelli dovrebbe avere regolarmente ricevuto il primo - e unico - bonus dai Reds il 30 giugno 2015 prima di tornare al Milan in prestito. Nel contratto di Balotelli era inoltre inserita una clausola legata alle prestazioni: per ogni gol segnato dopo il quinto, avrebbe incassato 50mila sterline. Ma in questo caso all'attaccante era andata male: in 28 partite ufficiali con il Liverpool, tra Premier League e coppe, aveva segnato solamente 4 reti.

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