Arrivo a pari punti: cosa succede in Serie A, Liga e Premier League

In Italia e Spagna valgono gli scontri diretti, in Inghilterra e Germania decide la differenza reti

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Poche giornate al termine dei campionati. In Italia e Germania Juve e Bayern aspettano solo la matematica per festeggiare, ancora tutto aperto in Premier League e - soprattutto - in Liga. Andiamo a vedere, regolamento alla mano, in caso di arrivo a pari punti quale squadra sarebbe in vantaggio sulle altre. In Premier League il discrimine è la differenza reti (e quindi il Leicester è in netto svantaggio rispetto al Tottenham). Nella Liga contano gli scontri diretti, e il Barcellona è in vantaggio su Atletico e Real. Anche in Serie A valgono gli scontri diretti. Il caso più aperto nel campionato italiano è quello relativo alla zona salvezza, ma manca ancora uno scontro decisivo. Per quanto riguarda la zona Champions, l'Inter è in vantaggio sulla Roma negli scontri diretti.

La Serie A, in caso di parità di punti, per la formulazione della classifica finale e l'attribuzione dei titoli sportivi (scudetto, qualificazione Champions, Uefa e retrocessioni) utilizza i seguenti criteri:
- punti negli scontri diretti
- differenza reti negli scontri diretti (i gol in trasferta non valgono doppio in caso di parità)
- differenza reti generale
- maggior numero di reti segnate in generale
- sorteggio

Ecco quindi al momento, in caso di ipotetico pareggio in classifica, chi la spunterebbe

Scudetto
La Juve può tornare a +9 dal Napoli e il discorso campionato è ormai chiuso. Ma nel caso Juve e Napoli fossero arrivate a pari punti, si sarebbe (o si guarderà, in caso di clamorosa crisi bianconera) guardata la differenza reti generale. Questo perché il Napoli ha vinto l'andata 2-1, la Juve 1-0 il ritorno, quindi 2-2. Attualmente, con la Juve che ha una partita in meno, varrebbe la differenza reti generale: Juve +45, Napoli +43.

Champions League e Europa League
Roma e Napoli devono ancora giocare lo scontro diretto di ritorno, quindi sospendiamo il giudizio (all'andata 0-0). Se Inter e Roma dovessero arrivare a pari punti, la spunterebbe l'Inter: i nerazzurri hanno vinto 1-0 a San Siro e poi pareggiato all'Olimpico. In caso di arrivo a pari punti tra Inter e Fiorentina, sono in vantaggio i viola, vincitori di entrambi gli scontri diretti.

Vediamo ora gli incroci per quanto riguarda la corsa al sesto posto. In caso di arrivo a pari punti tra Milan e Lazio, rossoneri davanti (1-1 e 1-3). Il Milan è invece in svantaggio nei confronti del Sassuolo: andata vittoria 2-1 dei rossoneri, ma al ritorno il successo per 2-0 dei neroverdi, quindi Sassuolo avanti per differenza reti negli scontri diretti.

Lotta salvezza
Carpi, Frosinone e Palermo, gli incroci sono tanti. Tra Carpi e Frosinone varrà la differenza reti generale, poiché gli scontri diretti sono in parità (doppio 2-1). Stesso principio tra Carpi e Palermo (2-2 e 1-1). Frosinone e Palermo devono ancora giocare il ritorno, all'andata 4-1 per i rosanero.

La situazione della Liga è particolarmente intricata: il Barcellona e l'Atletico sono a 76 punti, il Real a 75. In caso di arrivo a pari punti di due squadre, la prima discriminante sono gli scontri diretti o meglio - per dirla come nel regolamento spagnolo - la differenza reti negli scontri diretti (come in Italia quindi). Se il confronto è in parità anche negli scontri diretti, si guarda la differenza reti generale, poi il maggior numero di gol fatti.

Vediamo questo primo caso, situazione per situazione.

In caso di arrivo a pari punti di Barcellona e Atletico
Vincerebbe il Barcellona, che ha battuto 2-1 i colchoneros sia all'andata che al ritorno.

In caso di arrivo a pari punti di Barcellona e Real Madrid
Vincerebbe il Barcellona: una vittoria a testa, ma il Barça ha vinto 4-0 l'andata, perdendo solo 2-1 il ritorno.

In caso di arrivo a pari punti di Atletico e Real Madrid
Vincerebbe l'Atletico di Simeone: 1-1 all'andata, vittoria per 1-0 al ritorno.

Differente il caso in cui tutte e tre le squadre arriveranno a pari punti: si guarderà la classifica avulsa, ovvero una classifica fatta solo dai confronti dei tre club. Se si verificherà un ulteriore pareggio, si guarderà la differenza reti negli scontri diretti.

In caso di arrivo a pari punti di Real Madrid, Atletico e Barcellona
La classifica avulsa recita: Barcellona 9 punti, Atletico Madrid 4 punti, Real Madrid 4 punti. Vincerebbero i blaugrana, quindi, che hanno perso solo al Camp Nou contro il Real Madrid.

Se due o più club terminano la stagione in Premier League, la posizione in classifica viene determinata dalla differenza reti generale. Se due club hanno gli stessi punti e la stessa differenza reti, il discrimine diventa il conteggio dei gol fatti. Nel caso in cui ci sia parità di punti, parità di differenza reti e parità di gol fatti, la regola stabilisce che le due squadre arriveranno pari, nella stessa posizione.

Lotta al titolo: come è messo il Leicester
Il Leicester di Ranieri ha 5 punti di vantaggio sul Tottenham, quando mancano quattro turni al termine. Dato che non contano gli scontri diretti (sarebbero stati a favore delle Foxes), ecco che la differenza reti, al momento, parla a favore degli Spurs: il Tottenham è a +39 (64 fatti, 25 subiti), il Leicester a +26 (59 gol fatti, 33 subiti).

Le altre situazioni
Per la lotta alle posizioni Champions, ecco la differenza reti attuale delle squadre coinvolte: City (+28), Arsenal (+22), United (+10), West Ham (+12). Lotta salvezza: Norwich (-25), Sunderland (-18), Newcastle (-26).

Il Bayern ha sette punti di vantaggio sul Dortmund, quindi è piuttosto sicuro di alzare il titolo quando mancano solo 4 partite al termine. In caso di un tracollo e di un arrivo a pari punti, i criteri sono, nell'ordine: differenza reti (Bayern +58, Borussia +42), gol segnati, scontri diretti, differenza reti negli scontri diretti, gol in trasferta negli scontri diretti, gol in trasferta, spareggio.

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